Circle Media Group (CMG), stampatore di respiro europeo, ha ceduto l’intero pacchetto azionario di CPI, stampatore commerciale e di libri, a un investitore privato, RHWO (Richard Hughes Wealth Office). I termini economici della transazione non sono stati resi pubblici.

CPI, fondato nel 1996 e con base in Inghilterra, opera in cinque Paesi europei e impiega oltre mille dipendenti, per un fatturato complessivo di 311 milioni di sterline (360 milioni di euro). Questi dati si riferiscono al luglio scorso, quando CPI venne acquistato da CMG.

A nove mesi di distanza, Circle Media Group ha fatto retromarcia, dopo aver evidenziato una differente velocità di progresso tra CPI e il resto del gruppo. Un aspetto sottolineato da Peter Andreou, Executive Chairman e CEO di CMG: “Una delle ragioni che ci aveva portato all’acquisto di CPI era la loro capacità nella stampa digitale. Da allora, tuttavia, ci siamo resi conto che, per mantenere quel ruolo di leader che possiede nel mercato della stampa editoriale, CPI necessitava di un focus diverso dalle altre parti che compongono CMG. Pertanto, abbiamo scelto di cedere questo business a un partner, RHWO, che possa adeguatamente sostenere la crescita del core business di CPI. Al contempo, CMG continuerà a focalizzarsi e a crescere nella stampa commerciale”.

Simon Ashton, presidente di RHWO, ha dichiarato: “Il nostro fondo comprende che IPC necessita di una struttura agile e di una solida posizione finanziaria per mantenere la leadership nel mercato della stampa editoriale. Condividiamo con il management di CPI l’obbiettivo di consolidare tale posizione attraverso una crescita costante”.