Cartotecnica Garanzini – specialista nella produzione di astucci per il food, con sede centrale a Magenta (MI) – ha chiuso un triennio di investimenti che l’ha portata all’attuale configurazione della sala stampa con tecnologie di nuova generazione. L’ultimo tassello è l’installazione di una Koenig & Bauer Rapida sei colori con torre di verniciatura. Una macchina da stampa che va a completare un ecosistema completo e altamente automatizzato per la produzione di packaging per i brand del settore alimentare.

Non manca molto al suo primo secolo di storia ma la passione del primo giorno è rimasta la stessa, con l’ambizione di “spingere” sempre di più sulla qualità e sull’efficienza. Questa è Cartotecnica Garanzini, azienda che ha messo a punto di recente una doppia installazione targata Koenig & Bauer. L’ultima arrivata, a giugno 2025, è una Rapida 145-6+L FAPC ALV2, sei colori con torre di verniciatura: una macchina “gemella” per formato e filosofia all’altra Rapida 145 arrivata poco prima (in configurazione 7+L) e affiancata da una 142 di precedente generazione. Totale: tre offset sheet-fed Koenig & Bauer di grande formato capaci di fare da vero “back-up tecnologico” l’una all’altra.

Produzione a ciclo completo

«Siamo nati quasi novant’anni fa – ricorda Dario Garanzini, titolare dell’azienda – e in questo percorso di evoluzione ci siamo dedicati a diverse applicazioni: dalle confezioni natalizie in legno a quelle dei giochi in scatola, fino al packaging per i prodotti di consumo. Da 25 anni, il nostro focus è il settore alimentare che rappresenta oggi il 95/98% della nostra produzione di astucci per il food». La sede storica di Cartotecnica Garanzini è a Magenta, a questa si aggiungono altri quattro siti produttivi nell’area limitrofa che operano in modo integrato offrendo un ciclo produttivo completo con prestampa interna, produzione lastre, stampa, fustellatura, incollatura, finestratura, foil a caldo, prototipazione CAD e lavorazioni speciali.

«Siamo in grado di fornire un prodotto cartotecnico finito avvalendoci, oltre che delle macchine da stampa, di undici fustellatrici (dieci delle quali con doppio estrattore) oltre a undici piega-incolla. In questo modo siamo in grado di servire i nostri clienti in tempi rapidi e con un controllo qualità totale» continua Garanzini.

Perché ancora Koenig & Bauer

«Per soddisfare le richieste attuali dei nostri clienti avevamo bisogno di una piattaforma che portasse la nostra produttività e la costanza del colore a livello 5.0» spiega Dario. «Sicuramente il nostro rapporto storico con Koenig e Bauer e la fiducia che abbiamo riposto in questo fornitore ha giocato un ruolo importante nella scelta delle nuove macchine, ma non solo: le Rapida 145 ci hanno convinto per le prestazioni perfettamente in linea con le nostre esigenze». Innazitutto gli avviamenti velocissimi e la riduzione degli scarti.

«Pochi minuti e partiamo con la tiratura. Il risparmio è doppio: tempo e materiale», aggiunge Garanzini. L’imprenditore specifica come tali prestazioni siano rese possibili dalle automazioni della serie Rapida, come l’alimentazione DriveTronic con infeed SIS senza squadre laterali, cambio lastre FAPC (Fully Automatic Plate Change) e SPC (cambio simultaneo) oltre ai lavaggi CleanTronic in parallelo.

Tirature frazionate e qualità costante

Entrando nel merito degli attuali trend di mercato, il titolare di Cartotecnica Garanzini descrive come il settore del food richieda oggi tirature più brevi: «in generale i volumi di stampa sono rimasti stabili, ma sono frazionati su un maggior numero di referenze: il time-to-shelf si è accorciato ma la qualità di stampa dei pack deve restare impeccabile» specifica. «Le nuove Rapida sono progettare per far fronte a questo scenario: il controllo colore in linea e i preset automatici si traducono in coerenza tra ristampe e le incalzanti campagne promozionali. Oggi la fedeltà cromatica è un must: con queste macchine si ottiene facilmente». Il controllo colore QualiTronic in linea e i sistemi che eseguono letture sheet-by-sheet e regolazioni automatiche sono fondamentali per garantire una qualità costante anche in caso di ripetibilità dei lavori, sempre più richiesta.

Oltre all’hardware, Garanzini ha spinto sulla digitalizzazione del flusso di lavoro. «Abbiamo fatto formazione con i tecnici di Koenig & Bauer per conoscere e imparare a ottimizzare le ultime evoluzioni di LogoTronic e della reportistica – spiega. La tracciabilità dati, l’estrazione KPI, la quotazione secondo profili CXF e l’interfaccia di console ErgoTronic contribuiscono a ottenere stime realistiche su tempi e rese ottimizzando la produzione».

Supporti e inchiostri per il food

Il core business di Cartotecnica Garanzini impone una gestione attenta di materiali e inchiostri. Il mix annuo di supporti lavorati supera le 25.000 tonnellate di cartone tra riciclato e fibra vergine.

«Utilizziamo Kraft e alto spessore, cartoni GC/GD e accoppiati e ancora substrati laminati e metallizzati per i detergenti, anche sandwich con strato polimerico interno. Per gli imballaggi per alimenti oleosi adottiamo materiali con barriere antigrasso» entra nel dettaglio il titolare dell’azienda. Il range di spessori di supporti compatibili con la Rapida 145 offre la versatilità richiesta dal portafoglio clienti di Cartotecnica Garanzini. Stampati che vengono poi fustellati e lavorati in piega-incolla dove per garantire resistenza dei pack nel tempo vengono impiegati trattamenti al plasma, colle speciali e perfino laser per le finiture più difficili.

Per continuare a offrire ai clienti soluzioni diverse, l’azienda investe in R&D interno, in collaborazione con i fornitori di macchine e con i clienti per mettere a punto attrezzature dedicate a risolvere le problematiche che si presentano. Come dice Dario, «tecnologia ed esperienza vanno di pari passo. È l’unico modo per arrivare rapidamente al risultato desiderato».

Food safety

Cartotecnica Garanzini è anche pioniere dell’impiego di inchiostri vegetali: da quindici anni a questa parte nel reparto produttivo dell’azienda non si trovano più inchiostri minerali. Per le vernici acriliche a base acqua idonee anche al contatto diretto con gli alimenti, la direzione della produzione segue procedure di collaudo in collaborazione con i fornitori. Questo approccio, insieme al valore aggiunto della certificazione BRC, ottenuta oltre dieci anni fa, – anche in questo l’azienda ha precorso i tempi – fa sì che questa realtà, punto di riferimento nella produzione del packaging alimentare, porti avanti una cultura produttiva e un’operatività ”food safety” più che collaudate.

Tre Koenig & Bauer, un’unica strategia

La scelta di due Rapida 145 con stesso formato – una 7+L e una 6+L – e di mantenere la 142 di generazione precedente non è casuale. «Avere tre linee in funzione sostanzialmente intercambiabili ci consente di spostare le commesse in emergenza con grande flessibilità durante i picchi di lavoro e di garantire la consegna anche in caso di eventuali fermi macchina». Un’attenzione alla continuità operativa garantita anche dal service 24/7 di Koenig & Bauer che permette di risolvere da remoto la maggior parte dei problemi tecnici e di effettuare una continua e puntuale verifica dello stato della macchina e della sua manutenzione.

«Con l’esperienza che abbiamo maturato in sala stampa l’impiego di queste macchine ci permette di ”volare” – chiosa Dario Garanzini – Hanno letteralmente semplificato il nostro lavoro: avviamenti rapidi, stabilità cromatica e di registro, oltre alla possibilità di spostare un lavoro da una linea all’altra senza sorprese. E per quanto riguarda i clienti a loro serve che l’astuccio arrivi perfetto e puntuale e per noi, oggi, questo è diventato lo standard».