Si è aperta lo scorso lunedì la 52esima Fiera del Libro per Ragazzi – l’appuntamento di settore più importante al mondo con 1.200 espositori da oltre 70 Paesi – con il taglio del nastro ad opera del presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, alla presenza del sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni e di Marco Polillo, presidente di AIE (Associazione Italiana Editori), tutti estremamente soddisfatti per le premesse all’iniziativa.

E’ indubbiamente l’evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi. La Fiera del Libro è ormai internazionalmente considerata un must, forse perché sono ammessi unicamente gli operatori del settore, forse perché il settore, nonostante la crisi generale, continua a registrare un incremento e riunisce in Italia le eccellenze internazionali con l’intento di esprimere una proattività e una creatività crescenti. Sta di fatto che editori, autori, illustratori, traduttori, agenti letterari, business developer, licensor e licensee, packager, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti e fornitori di servizi editoriali si danno appuntamento a Bologna convinti di trovare in questa Fiera l’ambito ideale in cui sviluppare al meglio le proprie attività, quali vendere e acquistare copyright, scegliere i migliori contenuti dell’offerta editoriale e multimediale globale per ragazzi, sviluppare nuovi contatti e consolidare rapporti professionali, scoprire nuove opportunità di business e confrontarsi con le nuove tendenze del settore.

Molte le novità che questa edizione propone. In primis, la conferma che i dati di mercato sono positivi, alla faccia della crisi del settore. Il 2014 si è chiuso con un più 5,7 per cento rispetto al 2013 nel settore ragazzi, secondo i dati Nielsen per AIE (Associazione Italiana Editori). In particolare, si registrano crescite delle vendite nella fascia anagrafica fra i 6 ed i 9 anni e pure in quello fra i 10 ed i 13 anni. Ma positivi risultano anche altri indicatori, in netta controtendenza rispetto ad altri segmenti del mercato: aumentano il numero di case editrici specializzate, il numero di titoli pubblicati e, infine, il numero degli e-book prodotti (che raddoppiano).

Ulteriore argomento di sicuro interesse anche il Bologna Digital 2015, un spazio fisico dove parlare di evoluzione digitale, animato dalla presenza delle più innovative aziende nel campo dello sviluppo delle app e delle soluzioni tecnologiche legate al mondo editoriale. Sarà possibile aggiornarsi sulle ultime possibilità nel campo del design delle storie interattive e guardare al futuro dell’integrazione crossmediale nell’ambito dell’editoria per ragazzi.

Sono fondamentalmente queste le ragioni per cui la precedente edizione ha condotto a Bologna oltre 25.000 visitatori, soglia che gli organizzatori si aspettano di raggiungere anche quest’anno anche in virtù del ricco programma di attività a lato dell’evento, a partire dal Weekend dei giovani lettori, iniziativa che ha preceduto l’apertura della fiera e ha visto più di 22mila visitatori in due giorni con un vasto pubblico di bambini, giovani e famiglie che per la prima volta hanno potuto visitare la Mostra degli Illustratori e che hanno affollato la grande libreria internazionale con migliaia di libri e partecipato alle tante iniziative organizzate, fra cui il seguitissimo concerto di Niccolò Agliardi e della sua band con i protagonisti della fiction Braccialetti Rossi.

http://www.bookfair.bolognafiere.it/

se vuoi dei video da linkare …

www.youtube.com/watch?v=xXG-X6oy0QY (concerto braccialetti rossi)

www.youtube.com/watch?v=EoX7U2prexQ#t=22