API Group Ltd, produttore e distributore leader di foils, laminati e materiali olografici con sedi in Europa, America e Asia, e alcune delle affiliate di API Group, sono state sottoposte ad amministrazione controllata per “facilitare una vendita o una liquidazione ordinata delle sue operazioni nel Regno Unito, che includono API Laminates Limited e API Foils Holdings Limited”. A comunicarlo con una nota è la Steel Partners Holdings L.P. (NYSE: SPLP), una holding globale diversificata con sede a New York di cui API Group è una consociata indiretta (interamente controllata dalla holding). API Group ha anche annunciato che negli Stati Uniti “API Americas Inc. sta continuando a esplorare alternative strategiche, tra cui potenziali vendite di asset e/o liquidazione ordinata”, prosegue il comunicato. Come riporta il magazine Printweek, uno dei tre stabilimenti inglesi del gruppo, quello di Livingston vicino a Edimburgo (nella foto), è stato chiuso lo scorso 31 gennaio (il giorno della Brexit, anche se fonti anonime riportate nell’articolo affermano che la chiusura abbia nulla o poco a che fare con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea) con la perdita di più di 130 posti di lavoro.

«Come rivelato in precedenza, dall’inizio del 2019 abbiamo lavorato con le aziende del Gruppo API per aiutare a gestire significativi cambiamenti negativi nei loro settori e la perdita di clienti importanti», ha affermato Bill Fejes, chief operating officer di Steel Partners, riferendosi al mancato rinnovo dei contratti con BAT Tobacco e con il produttore di whisky Johnnie Walker Black Label. «È importante sottolineare che prevediamo che tutte le altre nostre unità aziendali continueranno a funzionare normalmente e non saranno influenzate negativamente dalla transizione del gruppo API», ha aggiunto Fejes. Steel Partners prevede che, ai fini della rendicontazione finanziaria e della contabilità, le attività del Gruppo API saranno trattate come operazioni discontinue nei periodi futuri.

API ha tredici sedi in Europa, America e Asia e rifornisce di laminati e altri materiali i marchi appartenenti a un’ampia gamma di settori industriali, quali drinks & spirits, industria dolciaria, tabacco, profumeria, personal-care, cosmetica ed industria sanitaria. Fra le sedi nel Regno Unito, la chiusura senza preavviso dello stabilimento di Livingston ha scatenato proteste fra i lavoratori. Uno di loro, intervistato dal quotidiano Edinburghlive, ha sottolineato come all’incirca due anni fa (l’operazione venne completata nel febbraio 2018) fa la holding Steel Partners abbia acquisito un’altra società di foil e laminati, la tedesca Dunsmore, dirottando progressivamente la produzione dal Regno Unito alla Germania.

Quali gli effetti sui clienti di questo processo deciso dalla holding? Come sottolinea Riccardo Sottocorno, amministratore delegato di API Foils Italia, al momento sia API Group, che le affiliate come anche il distributore italiano, hanno uno stock sufficiente per rispondere al fabbisogno dei clienti. «Quelli in Inghilterra non sono gli unici siti produttivi del gruppo da cui ci approvvigioniamo. La situazione è ancora in divenire. Ci sono alcuni buyer interessati all’acquisizione, ma non c’è ancora nulla di certo. Al momento, in ogni caso, per i nostri clienti non cambia nulla», assicura Sottocorno.

di Giulia Virzì

Foto da Bbc.com