Visitando il sito internet di ABC Tipografia, stampatore fiorentino attivo dal 1967 e oggi fornitore di servizi di stampa all’avanguardia, in homepage appare in grande l’immagine della nuova HP Indigo 15K HD. Con orgoglio l’azienda annuncia di essere la prima in Italia ad aver incluso nella propria sala stampa questo sistema di ultima generazione nel formato B2.

“Siamo sempre stati molto attenti alle evoluzioni tecnologiche. Soprattutto crediamo che in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, sia importante anche avere abbastanza coraggio per tentare di tracciare una via e anticipare quelle che possano essere le richieste del mercato”. Con queste parole Leoniero Aramini, co-titolare insieme a Marcello Masi di ABC Tipografia e i figli Alessio Aramini, Paolo Masi e Catia Masi, motiva la scelta della tecnologia HP Indigo 15 K HD, avvenuta in seguito a un’attenta analisi condotta con il supporto di HP, che ha preso in esame i volumi di stampa, la tipologia di lavorazioni, le esigenze di integrazione con l’ambiente produttivo e non ultimo gli obiettivi di sviluppo del business dell’azienda. In questo modo è stato possibile mettere a punto con estrema precisione la configurazione più adatta a soddisfare le aspettative dell’azienda abituata a elevati livelli di qualità e produttività.

Un sistema di stampa su misura del cliente

Il fornitore di servizi di stampa fiorentino rappresenta un perfetto esempio di integrazione di una HP Indigo 15K in un ampio ecosistema di stampa popolato principalmente da macchine offset. Anche l’aspetto dell’inclusione della nuova arrivata nel workflow aziendale è stato oggetto di un’analisi specifica, da un punto di vista di hardware ma anche di software, che ha permesso ad HP di completare il processo di customizzazione della macchina costruendo l’intero set up intorno alle esigenze di ABC Tipografia. Cosa che non sarebbe stata possibile con nessun’altra tecnologia digitale, come spiega Paolo Masi: “Da molti anni siamo dotati di macchine digitali; Indigo pero è qualcosa di diverso. È una specie di tecnologia offset ‘a secco’, quindi qualità e stabilità top. Il formato 50×70 cm e la risoluzione di stampa HD, insieme al bianco di livello serigrafico e ai colori speciali, sono un grande valore aggiunto”.

Qualità, affidabilità e produttività sono già insite nel concetto di HP Indigo. “Siamo convinti che il futuro riservi una sempre maggiore richiesta di personalizzazione dello stampato. Il cliente, grazie a questa tecnologia ha la possibilità di offrire un prodotto letteralmente unico. Immaginiamoci le possibilità implicate nel fornire una serie di packaging o di copertine diverse una dall’altra… è un concetto sartoriale, ma declinato nei numeri dell’industria 4.0”, aggiunge Alessio Aramini.

La case history integrale si trova sul numero 203 de Il Poligrafico #StampareNoLimits