Fespa Global Print Expo 2019 è ancora in corso (durerà fino a venerdì 17 maggio) ma sono già numerose le novità che i produttori di tecnologie di stampa hanno presentato al mercato. A Monaco, in Germania, dove si sta svolgendo la maggiore fiera europea per la stampa e l’insegnistica, HP ha fatto il suo ingresso nel mondo della stampa su tessuti con la macchina per il grande formato Stitch S1000; è stata presentata la prima soluzione roll-to-roll di swissQprint, Karibu; Canon ha lanciato la Océ Colorado 1650 dotata di tecnologia Canon UVgel, e Durst ha presentato le macchine P5 350 e P5 210, rivolte agli specialisti del grande formato e basate sulla piattaforma tecnologica P5.

Migliaia le persone che stanno visitando la fiera che ha aperto i battenti ieri, martedì 14 maggio, per conoscere le ultime novità, in termini di tecnologie e materiali di consumo per il grande formato digitale, la serigrafia, il tessile stampa e decorazione di indumenti e l’insegnistica, di oltre 700 espositori.

Fra le novità presentate, come si accennava, una soluzione che sancisce l’ingresso di HP nel mondo della stampa su tessuti per settore sportivo, moda, decorazione d’interni e cartellonistica. Stich S (nella foto a sinistra) è dotata di testine di stampa con tecnologia termica a getto d’inchiostro, per ridurre il tempo e gli sprechi e ottenere una coerenza cromatica ripetibile su tutti i dispositivi. I modelli della nuova serie, afferma il fornitore, garantiscono stampe di alta qualità con fogli termo-trasferibili e funzionalità direct-to-fabric. «Nel mercato dei tessuti stampati in digitale si sta assistendo a una crescita annua a due cifre, che raggiungerà i 5,5 miliardi di dollari entro il 2023, secondo le previsioni di Smithers Pira. Siamo entusiasti all’idea delle trasformazioni nella stampa digitale che saranno possibili in seguito all’introduzione della nuova serie», ha commentato Santi Morera, responsabile della divisione Graphics solutions business di HP.

Si chiama invece Karibu (nella foto a destra) la prima soluzione roll-to-roll di swissQprint che l’azienda ha scelto di presentare al mercato proprio a Fespa 2019 ma sarà disponibile solo a partire da settembre. È una macchina inkjet UV con una larghezza di stampa massima di 3,4 metri. Fra le funzionalità una Light Box per un controllo continuo della qualità delle stampe, fino a 8 stazioni colore (quadricromia, light cyan, light magenta, bianco e vernice – tutti appartenenti a un set appositamente sviluppato in house). Fra le sue particolarità uno speciale kit per la stampa su mesh e materiali porosi e la possibilità della stampa dual roll. Il range applicativo include tutto il soft signage, backlit, mesh, banner, cartelloni pubblicitari, poster, film multistrato, carta da parati, riproduzioni artistiche su tela pittorica, fondali teatrali, allestimenti fieristici e molto altro.

Novità anche per Canon, che ha ampliato la propria offerta roll-to-roll di grande formato con tecnologia Canon UVgel con la nuova Océ Colorado 1650. L’evoluzione della precedente Océ Colorado 1640 garantisce un elevato grado di prestazione anche sui supporti più complessi come vinili autoadesivi, carte da parati, canvas, soft signage e grafica illuminata solo fronte o solo retro, che richiedono un alto grado di flessibilità in fase di produzione e montaggio. La macchina integra Océ FLXfinish, un nuovo approccio alla polimerizzazione LED che consente all’utente di scegliere la modalità opaca o lucida per ogni singola stampa e la nuova versione di inchiostro Canon UVgel è pensata per ottimizzare la versatilità del prodotto incrementando la sua elasticità. Le stampe così possono essere piegate senza alcun rischio di rottura.

«P5 è la piattaforma tecnologica ed innovativa sviluppata da Durst per i professionisti del large format – ha dichiarato Christoph Gamper, CEO e comproprietario del Gruppo Durst -. Nel 2018, abbiamo stabilito nuovi standard di qualità con la P5 250 HS e, nel frattempo, abbiamo sviluppato nuove soluzioni di stampa per ottimizzare i processi dei nostri clienti. A Fespa 2019, abbiamo presentato il portafoglio Durst P5 ampliato con nuove stampanti ibride, software di workflow e analisi integrati e feautures opzionali con soluzioni di prestampa e webshop». Con P5 350 (luce fino a 3,5 m) e P5 210 (luce fino a 2,1 m), Durst ha ampliato il portafoglio P5 con due nuove soluzioni ibride, che possono stampare su supporti rigidi e in rotolo. Con l’opzione multiroll per P5 350/210, gli utenti possono caricare le bobine anche durante la stampa, così da ridurre i tempi di impostazione ed aumentare l’efficienza. Dotate di tecnologia LED a basso consumo energetico, le macchine vengono fornite con il software Durst Workflow Print e lo strumento di monitoraggio Durst Analytics integrati. Entrambi i modelli offrono la massima qualità fino a 1200 dpi.