Pitney Bowes è rimasta vittima di un attacco malware (malicious software), che ha crittografato serie di dati e reso impossibile l’accesso da parte dei clienti ad alcuni dei servizi offerti dell’azienda. L’attacco, avvenuto nelle prime ore di lunedì 14 ottobre, ha messo fuori uso il login da parte dei clienti per specifiche funzionalità, come per esempio la ricarica del credito disponibile sulla piattaforma. L’elenco completo dei sistemi fuori uso è riportato dalle FAQ sul sito di Pitney Bowes. Ancora ignota, per il momento, l’origine del cyberattacco.

L’azienda comunica che dalle verifiche immediatamente effettuate e dalle consultazioni con esperti non sono emerse prove di accessi impropri a dati di utenti o dipendenti. Questi ultimi, pertanto, non sarebbero stati toccati dall’attacco e non sarebbero in pericolo. L’azienda comunica inoltre che l’utilizzo dei sistemi viene reputato sicuro e che non vi sarebbero rischi per gli utenti, ma solo l’impossibilità di usare alcuni servizi.

I tecnici di Pitney Bowes stanno tuttora lavorando, assieme a specialisti di terze parti, per ripristinare la completa funzionalità di tutti i sistemi e risolvere il problema. Non è stata tuttavia ancora comunicata la piena risoluzione del problema e i clienti vengono invitati a pazientare fino a che la situazione non sarà tornata alla normalità.

La notizia ha avuto un effetto negativo sulla quotazione a Wall Street, comportando nella mattinata di lunedì 14 ottobre una perdita pari al 4%. Tale calo è stato successivamente recuperato e le azioni Pitney Bowes hanno chiuso la giornata di lunedì con un complessivo +1.36%.