Per Tikappapi, la parità di genere non è mai stata un risultato imposto da regolamenti esterni, ma un principio radicato nella cultura interna. L’azienda ha da sempre promosso un ambiente aperto, rispettoso delle differenze e attento alla valorizzazione di ogni talento. La diversità è percepita non solo come un principio etico, ma anche come un elemento strategico per stimolare crescita, innovazione e vantaggio competitivo.
Il contributo femminile occupa qui un ruolo significativo nelle decisioni operative e nello sviluppo dei progetti. Rispetto e riconoscimento delle persone sono scelte quotidiane che permeano ogni ambito dell’organizzazione, dai processi interni ai rapporti con collaboratori, clienti e partner. Questa filosofia ha trovato conferma nella certificazione UNI/PdR 125:2022, ottenuta lo scorso luglio. Un riconoscimento ufficiale che attesta l’impegno volontario dell’azienda nel costruire un contesto lavorativo equo, inclusivo e realmente valorizzante.

Bruno Pisani, CEO di Tikappapi
Riguardo a questo traguardo, Bruno Pisani, CEO di Tikappapi, ci racconta il significato della certificazione e come si traduce nella pratica quotidiana.
Cosa rappresenta per Tikappapi la certificazione UNI/PdR 125:2022?
Non è un semplice attestato formale. Rappresenta la conferma di un percorso scelto volontariamente per costruire un contesto di lavoro equo, inclusivo e valorizzante, in cui ogni collaboratore possa sentirsi ascoltato e rispettato.
Come definireste il concetto di inclusione all’interno dell’azienda?
Includere significa accogliere ogni forma di diversità. Non ci limitiamo al confronto uomo-donna: consideriamo esperienze, competenze e punti di vista differenti. Un ambiente aperto permette ai collaboratori di esprimersi liberamente, stimola la motivazione e favorisce la collaborazione su idee e progetti, trasformando la diversità in un vero motore di innovazione.
Quali iniziative concrete avete implementato per rendere questi valori operativi?
Abbiamo attivato azioni misurabili. Garantiamo equità retributiva e pari opportunità nei percorsi di formazione e carriera. Offriamo modelli di lavoro flessibili, che conciliano esigenze professionali e personali. I processi di selezione sono trasparenti e inclusivi. Manteniamo canali di ascolto per raccogliere esigenze e suggerimenti. Infine, poniamo attenzione alla qualità e al rispetto in ogni fase della vita aziendale, così che l’inclusione diventi concreta, una parte integrante della gestione quotidiana.
In che modo queste azioni influenzano la motivazione e la partecipazione dei collaboratori?
Creando un ambiente in cui le persone si sentono riconosciute e libere di contribuire. Questo aumenta l’engagement, favorisce lo sviluppo di nuove idee e progetti condivisi e genera un clima positivo che si riflette sui clienti e di conseguenza sui risultati aziendali.
Come immaginate l’impatto della certificazione sul futuro dell’azienda?
La certificazione consolida l’impegno verso persone, clienti e comunità. Ogni decisione contribuisce a creare un contesto di lavoro dove tutti si sentono valorizzati. La diversità diventa fonte di innovazione, benessere e produttività, rafforzando la capacità dell’azienda di affrontare le sfide del mercato in modo responsabile e consapevole.
Con la certificazione UNI/PdR 125:2022, Tikappapi conferma che la parità di genere e l’inclusione non sono semplici obblighi formali, ma valori concreti e strategici, fondamentali per costruire un futuro sostenibile, equo e innovativo, in cui le persone e le competenze siano al centro di ogni scelta aziendale.
