Nuovo logo, alcune modifiche nel layout e un po’ più di spazio all’esposizione in senso tradizionale senza tradire il concept unico di una fiera per cui, sin dalle sue origini, le protagoniste sono le linee di produzione. Questi sono stati gli Hunkeler Innovationdays 2025, per gli amici “#HID25”!

La prima edizione dopo il sodalizio tra Hunkeler e Müller Martini, nel nome del claim “Connect”, che si è svolta alla Luzern Messe, dal 24 al 27 febbraio 2025, ha riscosso un indiscusso successo in termini di visitatori ma anche come numero in crescita di espositori. E indubbiamente anche dal punto di vista dell’energia positiva e della vivacità … perché ciò che si riconferma di edizione in edizione è che HID è un appuntamento molto amato dai professionisti della stampa digitale.

Qualcosa di nuovo agli HID 2025

È sempre bello tornare a Lucerna per gli Hunkeler Innovationdays, appuntamento che può dirsi ormai storico: sono 15 le edizioni all’attivo di questo evento biennale. Lo è stato per noi come per 120 espositori, 20 in più rispetto all’edizione del 2023, che hanno popolato la Luzern Messe per gli HID 2025. E anche per i circa 6.800 visitatori che sono stati previsti ma di cui non conosciamo l’effettivo numero – gli organizzatori non hanno divulgato un comunicato finale per confermare l’affluenza registrata durante i quattro giorni dell’evento.

Se il suo format, votato a eludere le consuete sovrastrutture della classica fiera, resta il tratto distintivo degli HID, anche questo evento non è immune dai cambiamenti. Per il 2025, complice l’acquisizione di Hunkeler AG da parte di Müller Martini, è stato lanciato un nuovo logo che riprende il lettering dell’acronimo HID in chiave contemporanea e decisamente instagrammabile – come ha dimostrato una riproduzione in 3D in larga scala posta nel foyer della fiera. È stata, inoltre, inclusa nel layout della manifestazione la Hall 3 della Luzern Messe, dove è stata allestita l’area catering, lasciando così la Hall 1 interamente all’esposizione delle macchine.

In principio erano transazionale, transpromo e DM…

Anche i contenuti degli Hunkeler Innovationdays evolvono per ogni edizione rispecchiando gli sviluppi tecnologici che si muovono in parallelo alla fluidità del mercato della stampa digitale. Di fatto gli HID sono nati per offrire un palcoscenico internazionale ai sistemi di pre e post stampa Hunkeler, inseriti in linee di produzione allestite insieme ai diversi partner. Cartiere, produttori di sistemi di finishing complementari a quelli di Hunkeler e naturalmente i fornitori di macchine e motori di stampa digitale rigorosamente a bobina.

Questo perché il produttore svizzero fino a oggi era concentrato sul segmento del roll-to-roll, non a caso le ormai iconiche bobinatrici e sbobinatrici Hunkeler sono diffuse in tutta la fiera. Gioco forza alle origini degli HID le applicazioni su cui si focalizzava la manifestazione erano quelle allora stampabili con le macchine digitali webfed, ovvero le comunicazioni obbligatorie – transazionali –, di quelle prettamente commerciali come il direct mailing e il transpromozionale che le unisce entrambe.

… e oggi il libro!

Con il perfezionarsi della stampa inkjet a bobina in termini di qualità, affidabilità, produttività ma anche formato, che ha generato la conquista da parte della stampa digitale di volumi tipici della offset, sono comparse agli Hunkeler Innovationdays dimostrazioni di stampa di applicazioni commerciali sempre più complesse. Calendari, brochure, magazine, cataloghi fino al libro che oggi gioca un ruolo di primo piano nei padiglioni degli HID, proprio grazie alla capacità delle macchine di ultima generazione di gestire una gamma più ampia di materiali e di offrire sempre più elevati livelli di automazione.

In particolare l’edizione 2025 ha visto il concetto di book-on-demand declinato in tutte le diverse accezioni, con dimostrazioni virtuosistiche volte a dimostrarne la versatilità della capacità produttiva dalla bobina bianca al prodotto finito. Un trend che spiega anche l’ingresso tra gli espositori di HID di fornitori di sistemi di nobilitazione digitale come Kurz e Scodix con le loro tecnologie in grado di impreziosire gli stampati con preziose finiture con il valore aggiunto del dato variabile.

Sistemi a foglio, perché no?

Durante la conferenza di presentazione degli HID25, Daniel Erni, CEO di Hunkeler, ha spiegato: “In passato alcuni vendor avevano esposto sistemi sheetfed, ma non avevamo un focus preciso sul foglio, perché Hunkeler tradizionalmente non era presente in questo segmento. Con lo sviluppo di nuove stampanti a foglio più grandi e performanti abbiamo iniziato a guardare con interesse a questo segmento e a pensare a sistemi di finitura del comparto sheetfed per i più alti volumi in collaborazione con i nostri partner. I tempi sono maturi e anche se ci è voluto tempo, ora siamo pronti”.

Connect… e automazione

Come è stato per drupa 2024, anche per gli HID 2025 i grandi protagonisti sono state e le soluzioni per la gestione dei processi e dei flussi di lavoro. Molti analisti, tra cui anche Pat McGrew – che è stata nostra ospite all’edizione HID 2025 del nostro StampiamoAvantiTG – hanno sottolineato che per raggiungere gli attuali livelli di automazione nelle linee di stampa il software è imprescindibile!

Le novità dei “padroni di casa”

Due le novità presentate in fiera da Hunkeler. La prima è la soluzione roll to stack GEN8 EVO che offre elevata efficienza produttiva e una qualità costante ed elevata del prodotto finito. GEN8 EVO si distingue per un funzionamento semplice, ergonomico e intuitivo, che rende più efficienti i cambi lavoro e la configurazione iniziale. La seconda è la nuova soluzione per la produzione di libri Starbook Sheetfolder con alimentatore a pallet IPF 75 e dotata di una funzione multicut avanzata, che consente la lavorazione di fogli stampati in configurazione 4-, 6- e 8-up. La soluzione permette di combinare fogli realizzati con diverse tipologie di carta all’interno dello stesso volume.

Müller Martini ha mostrato una serie di soluzioni per la produzione inline di libri brossurati, distinguendosi per efficienza, automazione e versatilità. Tra le novità la brossuratrice Vareo PRO e il robot di rifilo InfiniTrim. Prinova Digital, la cucitrice automatizzata ibrida per la produzione flessibile e conveniente di riviste, cataloghi e brochure in piccole tirature. A completare l’offerta Müller Martini, il sistema di workflow Connex si conferma una tecnologia chiave per la produzione personalizzata e variabile di stampati, in modo efficiente e a costi contenuti.