L’annuale appuntamento di Xerox con i propri premier partner, cioè i maggiori utilizzatori dei sistemi che fanno capo alla divisione “graphic communications”, si è svolto il 9/10 maggio a Barcellona. Oltre 200 clienti hanno partecipato ai due giorni dell’evento che aveva come titolo “Connecting Your Network” e si prefiggeva di fare da stimolatore di idee sul tema quanto mai centrale della crescita del business in un mercato della comunicazione che si sta modificando con una velocità assolutamente imprevedibile anche solo qualche anno fa.

Obbiettivo raggiunto grazie ad un mix interventi dal palco di autorevoli esponenti del settore, dei massimi dirigenti della multinazionale americana, affiancati da momenti di networking tra colleghi stampatori provenienti da tutto il mondo e dalla visita di due aziende grafiche nei dintorni di Barcellona che hanno presentato applicazioni estremamente interessanti.

Sul fronte delle tecnologie Xerox ha confermato che la ricerca e sviluppo di Palo Alto continua ad essere focalizza su tre direttive principali: aumentare le performance e la flessibilità delle proprie tecnologie, migliorando costantemente la qualità delle immagini di stampa. Obbiettivo, hanno sottolineato Hervè Tessler, presidente delle International Operations e Andrew Copley, presidente del Graphic Communication Solutions Group, è dare ai propri clienti la possibilità di intercettare applicazioni ad alto valore aggiunto, commesse che consentano allo stampatore di porsi al di sopra di quella fetta di mercato che si gioca solo sul prezzo più basso.

Robert Stabler, responsabile della BU Continuous Feed e Paul Morgavi, responsabile tecnologico di Inkjet e Novel Printing hanno portato l’attenzione nel mondo dell’inkjet. “The time of inkjet is now” hanno affermato a gran voce. Nei prossimi tre anni il tasso di crescita degli stampati in inkjet crescerà del 16% per anno e in parallelo il costo di accesso a questa tecnologia andrà contraendosi. L’inkjet si posizionerà tra i sistemi digitali elettrofotografici a foglio e la stampa offset consentendo agli stampatori di intercettare le nuove domande che da un lato vedono tirature e tempi di consegna sempre più brevi e dall’altro una sempre maggiore disponibilità di dati digitali. Quattro i settori con le applicazioni più interessanti per l’inkjet: il transazionale, il direct mail, i libri e i cataloghi. Proprio su quest’ultima applicazione c’è stata la presentazione di una case molto interessante su come trasformare il catalogo in uno strumento di marketing cost-effective e personalizzato del brand Cyrillus di Parigi.

Grande interesse da parte di Xerox, hanno detto Steve Hoover, CTO e Tolga Kurtoglu, CEO di Park, società del gruppo Xerox sulle soluzioni rivolte all’ampio universo del packaging nel quale si realizzerà la congiunzione tra il mondo impalpabile del digitale e quello fisico delle oggetti che tocchiamo. Un esempio? Gli smart packaging nei quali etichette “intelligenti” che incorporano dei sensori in grado di rilevare ad esempio temperature, livello dei liquidi, umidità, pressione esercitata dal tatto, possono aprire scenari fino ad oggi impensabili.