Con un’affluenza di 18.700 visitatori, Viscom ha chiuso con soddisfazione l’edizione 2011 riconfermando ancora una volta il ruolo centrale che questo appuntamento mantiene nel segmento della comunicazione visiva. Un risultato che offre segnali di ottimismo e conferma che anche in tempi di crisi – e forse soprattutto in tempi di crisi – il mercato non smette di andare alla ricerca di idee, spunti, nuovi business. Dichiara Paola Sarco, Exhibition Manager di Viscom Italia, “Abbiamo proposto una fiera dove confrontarsi con quello che la tecnologia rende oggi possibile e apprendere idee per il proprio business con chi ha realizzato progetti di successo. Un modello che ha portato in Viscom Italia un vasto pubblico di professionisti e manager non solo dal mondo della visual communication ma dall’industria manifatturiera, dall’architettura e dal design, alla ricerca di nuove applicazioni, idee, linguaggi per comunicare in modo innovativo con il proprio cliente”. Al di là della rassegna tecnologica, il modello Viscom si è rivelato vincente proprio per l’ampia proposta di incontri, seminari, dimostrazioni live. Come ad esempio i Viscom Forum, accolti molto calorosamente, e quest’anno organizzati in collaborazione con il MIP Politecnico di Milano. Undici sessioni che hanno testimoniato l’obiettivo di “creare mercato” da parte degli organizzatori, attirando non solo i professionisti della visual communication ma anche coloro che hanno attività legate all’industria manifatturiera, all’architettura e al design, tutti settori alla continua ricerca di nuove applicazioni. Molto interesse infine anche per gli incontri dedicati al Digital Signage Forum, al wrapping, all’interior decoration e al ViscomLab.