Il mondo dello sportswear svolge un ruolo sempre più cruciale nella riduzione dell’impatto ambientale

Il processo di progettazione dell’abbigliamento sportivo, dove la dimensione del mercato ha raggiunto i 319,4 miliardi di dollari, gioca un ruolo significativo nella riduzione dell’impatto ambientale. Ne ha parlato recentemente Nick Saraev sul blog di FESPA raccontando come l’intensa concorrenza nel settore dello sportswear sia una delle cause principali dell’emergere dell’abbigliamento sportivo sostenibile. In un sondaggio condotto da UNICEF nel 2022 sul cambiamento climatico e sulla consapevolezza ambientale, circa il 73% degli intervistati aveva espresso la sua preoccupazione in materia, in particolare per il suo possibile impatto futuro sulla qualità della vita dei bambini. Rispetto a qualche anno fa, sempre più marchi stanno incorporando la sostenibilità nei propri modelli di business, puntando sull’utilizzo di materiali eco-compatibili e sull’integrazione di nuove tecnologie a ridotto impatto ambientale nei processi produttivi. Secondo ResearchGate, le sfide che l’industria dello sportswear si trova ad affrontare sono numerose in ogni singola fase di lavorazione, dalla pre-produzione all’imballaggio, dalla distribuzione allo smaltimento.

Negli ultimi anni, la tecnologia di stampa digitale si è rivelata una delle più indicate a assolvere le nuove esigenze del mercato dell’abbigliamento sportivo, che oggi richiede qualità, versatilità, estrema personalizzazione e possibilità di stampare in quantitativi ridotti. La richiesta di pratiche di produzione più eque e sostenibili ha raggiunto un livello altissimo anche grazie alle sempre più stringenti normative in materia, e i fornitori stanno indirizzando la propria strategia verso produzioni localizzate e made to order. Questo processo passa per un instancabile attività di ricerca e sviluppo volta a mettere a punto chimiche e materiali che siano sostenibili e, al contempo, in grado di mantenere elevate prestazioni e comfort. I materiali ecologici sono diventati gradualmente vitali nella progettazione di abbigliamento sportivo sostenibile. Un numero crescente di marchi di abbigliamento sportivo utilizza materiali sintetici provenienti da bottiglie di plastica riciclate o offre prodotti realizzati con nylon riciclato, che offre le stesse caratteristiche prestazionali del nylon vergine. L’uso del cotone organico nell’abbigliamento sportivo – magliette personalizzate , pantaloncini e altri capi di abbigliamento sportivo – è un altro esempio lampante di adozione di pratiche sostenibili nel settore dell’abbigliamento sportivo. Di questo e molto altro si parlerà nella prossima edizione di Sportswear Pro, che si terrà dal 19 al 22 marzo 2024. L’evento, collaterale a FESPA, presenterà le tecnologie e le soluzioni più recenti per la produzione di abbigliamento sportivo on-demand e personalizzato.