Tre su quattro. E’ il risultato dell’asta dei beni relativi al fallimento delle Grafiche Mazzucchelli di Seriate sul fronte dei “pezzi” più pregiati: ovvero le macchine rotative. Ufficialmente, in attesa di avere la prossima settimana una comunicazione più dettagliata al riguardo, Mercury Auctions, la società incaricata dal Collegio dei curatori del fallimento Mazzucchelli di vendere i beni dell’azienda a suo tempo acquisita dalla GVE di Guido Veneziani, ha rilasciato una breve nota. Nota nella quale si ricorda che è stato pubblicato un nuovo banda d’asta per la vendita dei beni. Il secondo tentativo si svolgerà il 28 luglio alle 10.30 sempre – com’era successo per la prima asta che si è tenuta il 22 giugno – presso i locali della Mazzucchelli in via Cà Bertoncina 37/39/41 a Seriate. All’asta saranno rimessi i lotti (inchiostri, bancali, materiali ausiliari, mobili, arredi, stock di carta e impianti di stampa e prestampa ) che non sono stati aggiudicati il 22 giugno. Il nuovo catalogo e il bando sono disponibili sul sito web del commissario Mercury Auctions (www.mercury-auctions.com)  che può essere contattato anche per fissare un appuntamento per la visione dei beni in vendita, visione possibile fino al giorno prima dell’asta, ovvero il 27 luglio.

Tra i beni in vendita, spiegano sempre a Mercury Auctions “spicca una rotativa Mitsubishi a 48 pagine” mentre “le altre tre rotative sono state assegnate nel corso della prima asta”.

Ma chi sono gli acquirenti delle tre rotooffset? Al riguardo il commissario incaricato della vendita mantiene per ora il riserbo e come detto la prossima settimana dovrebbero essere comunicati i dettagli della vendita. Sul mercato però sono già corse le voci (e quindi non si tratta di comunicazioni ufficiali) relativi ai possibili aggiudicatari delle tre rotative. Secondo queste voci  le due Sunday Press Goss (una 48 e una 64 pagine) sarebbero state acquistate dalle Grafiche Abramo di Catanzaro per una cifra complessiva attorno al milione di euro. La Kba 48 pagine ex Coptip, considerata forse la migliore del parco macchine Mazzucchelli perché quando era stata comprata era stata sottoposta a una revisione radicale, avrebbe visto invece competere per l’aggiudicazione la Alcon Holding – una società  che opera nella compravendita di macchine usate che si era già aggiudicata gli impianti ex Satiz – e la Union Printing di Viterbo. E sarebbe stata quest’ultima, sempre secondo le indiscrezioni, a vincere la gara con un rialzo in base d’asta a un prezzo attorno ai 530mila euro. Nei prossimi giorni si capirà se le voci saranno confermate ufficialmente in attesa di sapere se il 28 luglio verrà aggiudicata anche la Mitsubishi a 48 pagine.