Durst impiega già le teste Ricoh Gen 5 per la serie Alpha destinata ad applicazioni tessili e del wide format Durst P5, considerate le due serie più produttive e flessibili disponibili sul mercato. In base al nuovo accordo, le teste di stampa Ricoh verranno usate in futuro anche per i dispositivi che Durst svilupperà per i differenti ambiti applicativi.

Le due aziende condividono il medesimo commitment, volto a offrire sistemi che garantiscono performance elevate durante tutto il ciclo di vita delle proprie tecnologie. In questi ultimi anni, le due aziende hanno rafforzato la collaborazione per realizzare sistemi robusti e versatili, in particolare per quanto riguarda le soluzioni digitali della serie Alpha. Per ottenere un’elevata qualità di output, produttività ai massimi livelli e tecnologie affidabili sono necessari sia un intenso lavoro di sviluppo per quanto riguarda la formulazione degli inchiostri sia attività di test su migliaia di teste di stampa.

Christian Compera, Global General Manager, Industrial Print Business, di Ricoh, commenta: “Questa partnership ci consentirà di sviluppare teste di stampa in grado di rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato. La proprietà intellettuale dei materiali, delle teste di stampa e della loro produzione viene spesso tutelata mediante misure davvero rigide. Grazie al lavoro congiunto tra il team di sviluppo Ricoh e quello di Durst, saremo in grado di introdurre continui miglioramenti alle tecnologie e questo andrà a vantaggio dei clienti”.

Christoph Gamper, CEO e co-proprietario di Durst Group, aggiunge: “L’accordo mostra come la nostra collaborazione con Ricoh continui a rinnovarsi. L’estensione della partnership ci consente di velocizzare il time-to-market e migliora la compatibilità tra le teste di stampa e i supporti. Questo approccio si traduce in qualità del risultato, performance elevate e affidabilità dei sistemi in tutto il ciclo di vita. Inoltre, i nostri clienti hanno a disposizione ulteriori garanzie per valutare gli investimenti poiché si elimina il fattore di rischio che può derivare dalle teste di stampa”.

Potendo contare su specifiche competenze tecniche, i professionisti di Ricoh e di Durst collaboreranno per realizzare nuove soluzioni, concentrandosi sullo sviluppo sia delle teste di stampa che dell’hardware, aumentando così il potenziale della tecnologia inkjet e della sua capacità di supportare nuove applicazioni. Sono già state esplorate ulteriori modalità di utilizzo dell’inkjet e dei materiali in un’ottica di sostenibilità, ad esempio grazie a consumi energetici ridotti per l’asciugatura. Ulteriori iniziative verranno comunicate nei prossimi mesi.