Aziende in crisi e aziende che crescono. Tra le prime c’è la Rotoservice (ex Lcl) di Busca in provincia di Cuneo. Un’impresa specializzata nella stampa roto entrata in difficoltà negli ultimi anni e affidata a un commissario liquidatore. Alle seconde la Union Printing di Viterbo guidata da Roberto Pepponi e fondata nel 1974. Una piccola tipografia diventata negli anni una delle principali aziende grafiche del Centro Italia con un fatturato di 29 milioni di euro e quasi 60 dipendenti. Azienda di stampa piana fino a una decina di anni fa, oggi la Union Printing ha mantenuto solo una 10 colori Kba 70×100 mentre è entrata nel mercato rotooffset con una 16 e una 32 pagine Rotoman, una Kba a 24 pagine e una nuova Goss XL. I progetti di espansione al Sud di Union Printing, con una nuova unità produttiva a Bari sono stati frenati (ma non cancellati) dalla decisione di acquisire la Rotoservice. Tra Unionprinting e l’impresa piemontese esisteva da tempo una collaborazione commerciale e produttiva. Così, spiega lo stesso Roberto Pepponi, quando la Rotoservice è entrata in crisi “abbiamo proposto di rilevare con la formula dell’affitto l’azienda”. Proposta accettata dal Tribunale e ora al vaglio del commissario per il via libera definitivo dopo che sarà raggiunto un accordo con le rappresentanze sindacali.