Dopo essersi fermata per un’edizione a causa della pandemia, Più libri più liberi torna in presenza alla Nuvola dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre. L’evento editoriale, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi compie 20 anni, un traguardo importante che arriva in un momento particolarmente significativo per la storia del nostro Paese che scommette sul futuro per un domani pieno di incognite ma anche e soprattutto di grandi speranze e aspirazioni. 484 espositori, provenienti da tutta Italia presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 400 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. L’inaugurazione ufficiale della Fiera si svolgerà il 4 dicembre, alle 10.30, allo Spazio Rai. Più libri più liberi è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di BNL Gruppo BNP Paribas.

I dati di questo mercato

Meno editori, ma salgono le quote di mercato. Nel 2020 il numero di medi e piccoli editori si attesta a 4.748, in calo del 2,2% rispetto all’anno precedente. Importante (-14,7%) il calo degli editori che pubblicano tra 61 e 100 titoli l’anno: sono 116. Tuttavia continua a crescere la quota di mercato: il venduto a prezzo di copertina della piccola e media editoria nei canali trade è pari al 42%, in lento ma costante aumento rispetto al 39,8% del 2017. La piccola e media editoria in Italia dà lavoro a 8.590 persone (esclusi collaboratori e consulenti) e il valore del venduto a prezzi di copertina nei canali trade ha superato per la prima volta nel 2020 quota 600 milioni (600,6, in crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente).