“Dreams come true” – “Dal sogno alla realtà” – è l’accattivante pay off che ha scandito i tre giorni dell’open house organizzata dalla tech:ART di Trofarello (TO), un’azienda molto dinamica, che nasce nel 2001 con 10 dipendenti e una specializzazione nei mock-up ed è cresciuta rapidamente, investendo nelle tecnologie di stampa e finishing più evolute.

In questi 3 giorni – 9, 10 e 11 settembre – l’azienda ha ospitato oltre 100 visitatori tra aziende grafiche, brand owner e agenzie creative.

A illustrare le tappe salienti di questo emozionante “viaggio” Davide Salvo, general manager dell’azienda, che oggi ha una quarantina di dipendenti e conta di chiudere il 2015 con un fatturato pari a 4 milioni e mezzo di euro, generato da varie tipologie di commesse, tra cui stampa commerciale, prototipazione e design e allestimenti per punti vendita.

Per far conoscere le potenzialità delle ‘stazioni operative’ della propria ‘linea metropolitana’ – un’immagine evocata anche dal logo, il cui design ricorda quello della metropolitana londinese – tech:ART ha accompagnato gli ospiti dell’open house in un vero e proprio percorso creativo e produttivo, mostrando l’intero flusso di lavoro richiesto per realizzare gli elementi essenziali di un kit di vendita – flyer, brochure, espositore da banco, packaging e insegna vetrina.

“Ci siamo inventati un oggetto – un gioiello – e un brand – Jewel Dream – e abbiamo costruito tutta la parte di comunicazione per poter far toccare con mano le possibilità applicative offerte dalla nostra struttura”, ha spiegato Francesco Aceto, sales manager dell’azienda torinese.

Il nuovo stabilimento, dove l’azienda si è trasferita l’anno scorso, è suddiviso in varie aree produttive e assomiglia a una mini-fiera, dove fanno bella mostra di sé alcune primizie tecnologiche, mai viste prima in altre aziende. Tra queste il Kurz Digital Metal DM-Liner, un sistema compatto che unisce la stampa digitale al processo di trasferimento delle foglie metallizzate – argento e oro – per creare superfici ad alta lucentezza, ideale per inviti, calendari e brochure, anche grazie alla possibilità di sfruttare al massimo il dato variabile. L’esemplare in mostra nei tre giorni di open house è il primo installato in Italia.

Non lontano si trova il JETvarnish 3D di MGI, commercializzato in Italia da Agfa, installato in tec:ART nel 2013, a dimostrazione dell’elevato interesse dell’azienda piemontese – braccio operativo del web-to-print Exaprint in Italia – nei confronti delle tecnologie per la nobilitazione dello stampato.

In questo caso si tratta di un sistema inkjet per verniciatura UV con il nuovo effetto rilievo 3D.

Ma a farla da padrona in casa tech:ART è senza dubbio HP, che ha installato in questa azienda macchine di ogni tecnologia e formato, aggiornandole costantemente man mano che uscivano le nuove release.

Attualmente nel reparto di stampa digitale di grande formato è in funzione una HP Scitex FB 11000 nuova di zecca, che ha da poco sostituito la HP Scitex FB 10000 installata nel 2014 e che è ideale per le lavorazioni cartotecniche. Il sistema di stampa industriale di grande formato utilizza gli inchiostri HP Scitex HDR250 ed è dotato della Smart Coat Technology che consente di verniciare lo stampato al fine di proteggerlo o nobilitarlo, creando ad esempio un effetto lucido a riserva.

Il parco macchine dell’azienda è costituito, inoltre, da una HP Indigo 10000 (formato 50×70), una HP Indigo 7600 e una HP Indigo 5600.

Il reparto di finishing ospita, invece, diverse soluzioni dei principali vendor del mercato per il taglio, la fustellatura e la cordonatura digitale.