Uno spazio dedicato a tutte le tecnologie di fustellatura laser per etichette, imballaggio flessibile e packaging in cartoncino e cartone

Il 29 e 30 giugno scorsi abbiamo partecipato all’inaugurazione del nuovo Converting Competence Park di Sei Laser, nei pressi dell’headquarter di Curno (BG) dell’azienda. L’open house, aperta a partner e clienti arrivati da diversi paesi del mondo, non solo ha permesso al team di Sei Laser di mostrare ai presenti i nuovi spazi – che faranno da showroom permanente delle tecnologie di Sei Laser dedicate al packaging e al labeling –  ma anche dato modo di assistere a demo live delle macchine. In funzione durante le due giornate i sistemi di fustellatura digitale di Sei Laser LabelMaster 350 mm dedicata al settore etichette alla PaperOne 3500 fino alla 7000 per la fustellatura di cartoncino teso. A breve saranno incluse nel Converting Competence Park anche le linee PackMaster e PackMaker per l’imballaggio flessibile ma in futuro troveranno spazio anche le innovazioni che saranno presentate per il mercato del cartone ondulato e la nuova Labelmaster equipaggiata con KyoJet, nuova soluzione inkjet UV digitale ad alta risoluzione “in linea”, che debutterà a Labelexpo Europe 2023.

    

“Il Converting Competence Park è nato per offrire un demo center completamente dedicato alla business unit Sei Converting che oggi rappresenta il 30% del fatturato di Sei Laser e si rivolge a un mercato con trend di crescita interessanti” spiega Ettore Colico, che aggiunge “L’idea è di offrire ai nostri clienti e partner del mondo del packaging, dell’imballaggio flessibile e delle etichette uno spazio per effettuare test, condividere progetti e sviluppare nuovi business”.

L’evento ha coinvolto i partecipanti anche in due momenti dove clienti e partner hanno esposto i loro contenuti: Youpackaging brand dell’azienda Rotografica Padova che ha portato la propria esperienza come utente della tecnologia PaperOne 7000. Un intervento di Fabrizio Decio, CEO di Wink South Europe & Master Coach, ha proposto un’interessante analisi che metteva a confronto la fustella Laser e l’impiego della tecnologia tradizionale che si avvale dei lamierini flessibili. “Laser vs flexible dies, quasi amici”, questo il titolo della dissertazione di Decio, che è giunto alla conclusione secondo cui, con i trend di crescita della domanda di etichette, si continueranno a vedere le due soluzioni convivere ed essere complementari supportando ognuna con i propri punti di forza stampatori e converter nello sviluppo del loro business.