Quando si parla di decorazione digitale di prodotti, il colore è sia arte sia scienza. L’arte entra in gioco quando si disegna il soggetto rappresentato sul prodotto. La scienza invece durante il processo di stampa e di pressatura. Comprendere come funziona il colore in un ambiente di stampa digitale è essenziale per il successo nel mondo della sublimazione. Nell’ambito del mese della gestione del colore digitale, Sawgrass illustra tre tipi di applicazioni per la gestione del colore che tutti coloro che si occupano di decorazione di prodotti dovrebbero conoscere.

Profili

Un profilo ICC (International Color Consortium) è una serie di dati che assicura che, quando un determinato colore viene selezionato sullo schermo di un computer, il colore designato venga riprodotto in modo uniforme e corretto sul substrato. Pensate al profilo come a un programma di abbinamento cromatico, dal momento che il colore sullo schermo raramente produce lo stesso colore dell’output. Un profilo crea un collegamento fra colori specifici dello schermo e colori specifici dell’output. Non modifica il colore, ma assicura l’output corretto per un determinato input. Per poter utilizzare questo metodo, è necessario lavorare con un software di grafica conforme a ICC (per es. Photoshop, Corel). Il profilo sarà collocato nella fase di output della stampa e il driver di stampa della casa produttrice sarà impostato su “No Colour Adjustment” (Nessuna regolazione del colore). 

Quest’impostazione corregge il colore dell’immagine per poi inviare i dati alla stampante senza incidere ulteriormente sui colori. I profili per la correzione del colore con la sublimazione presentano problematiche particolari. In condizioni normali di creazione di un profilo, quando una stampante ha stampato il campione di colore da testare, il software di profilazione sa come regolare i colori per stampare quelli corretti. Quando un transfer a sublimazione viene pressato su un substrato, l’inchiostro si trasforma in gas e, in tale stato, le proprietà dei colori cambiano.

Tale cambiamento durante la fase di sublimazione può essere decisamente significativo (per es. alcuni blu sembrano dei verdi sulla carta) e quindi è impossibile stabilire se la stampa sia corretta o meno fino alla sublimazione sul substrato finale. È necessario creare profili di sublimazione personalizzati e applicazioni per la gestione della stampa di tali profili al fine di creare il colore sublimato corretto, non il colore sul transfer stampato.

Driver di stampa personalizzati

I driver di stampa personalizzati sono programmi dotati di correzione del colore incorporata nel sistema di controllo della stampa. Il vantaggio offerto da questi programmi è che la correzione del colore viene effettuata allo stadio del driver di stampa; si tratta, inoltre, di programmi generalmente più facili da usare e meno tecnici rispetto a un profilo ICC.

Nei sistemi per la decorazione di prodotti in HD Virtuoso, Sawgrass offre Virtuoso Print Manager per le stampanti SG400, SG800 e VJ 628. Con Virtuoso Print Manager ottenere dei colori eccezionali in output è più facile che mai con software di progettazione come CorelDRAW, Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Silhouette e CreativeStudio, sia con Windows sia con Mac OS. Gli strumenti di tipo RIP integrati nel software aiutano a semplificare la produzione con un’avanzata serie di caratteristiche come il nesting di lavori e immagini, l’utilizzo di hot folder con impostazioni predefinite personalizzabili, un’interfaccia utente multilingue, flussi di lavoro file-to-print e web-to-print e molto altro.
Inoltre, Virtuoso Print Manager consente di selezionare carte di trasferimento, inchiostri, modalità colore e substrati specifici da far prendere in considerazione al software durante l’elaborazione del file da RGB a CMYK. Con queste impostazioni personalizzate, ottenere i colori corretti è facilissimo.

Raster Image Processor (RIP)

I decoratori più esperti da un punto di vista tecnico possono scegliere di utilizzare un software di rasterizzazione delle immagini (RIP), che comprende funzionalità per la creazione di profili ICC per la gestione dei colori. In parole semplici, i RIP convertono le immagini in singoli punti (rasterizzazione) per poi inviare i file rasterizzati alla stampante.
Il processo di creazione di profili ICC da zero è dispendioso in termini di tempo, richiede una buona comprensione della scienza del colore ed è di per sé una forma d’arte. Ha inizio con la stampa di una palette di colori linearizzati. Viene quindi utilizzato uno spettrofotometro per misurare i colori.
In base a questi punti dati, il software crea un algoritmo che calcola lo spazio cromatico e genera il profilo ICC. Diversi tipi di immagini vengono quindi stampati su un’ampia gamma di substrati, e il profilo viene regolato meticolosamente per ottimizzare il risultato finale.

 
Il software RIP gestisce inoltre attività del flusso di lavoro, come la nidificazione delle immagini, la creazione di batch o l’invio di file alla coda di stampa. I RIP sono venduti da una serie di aziende di software come Wasatch ed Ergosoft. Sawgrass consiglia l’utilizzo di SoftRIP di Wasatch con la stampante VJ 628 nel caso di utenti alla ricerca di una soluzione più avanzata per la gestione e la produzione dei colori.