Tipolitografia Rotograf, azienda di stampa fondata nel 1983 a Fermignano in provincia di Pesaro Urbino nelle Marche, ha scelto Berra come partner nella finitura delle etichette. Alla fine dello scorso gennaio è stata installata in azienda una linea che andrà ad asservire la stampa digitale.

“Alla base della scelta del Cliente c’è stata la preferenza per una soluzione che coniugasse meglio l’innovazione tecnologica con la versatilità, e che si integrasse in un ambiente rispondente ai requisiti di Industria 4.0”, fanno sapere da Berra, produttore di macchine da stampa e di ripresa per la finitura di etichette con sede a Garlasco, in provincia di Pavia. La configurazione, personalizzata secondo le esigenze dello stampatore, è data dallo svolgitore GuidaBanda e da un gruppo di stampa flexo che può assolvere a diverse funzioni: verniciare a spot o stampare a un colore, con avanzamento a passo o in semirotativo, verniciare a pieno in continuo, plastificare o laminare il foil con la spalmatura da anilox della colla a freddo. “Quattro applicazioni diverse, tutte in un’unica soluzione di stampa. La precisione nel registro di ripresa è garantita dall’autocentratura del gruppo di stampa a caldo, e raggiunge velocità importanti grazie al fustellatore semirotativo con il GAP MASTER. La macchina ha inoltre startup molto rapidi nei tempi di avviamento con soli 7-8 metri di scarto della carta, e una capacità di poter fare anche 12/14 messe in macchina su un turno”, aggiungono da Berra.

“Una linea semirotativa è sinonimo di estrema flessibilità, che si sposa alla perfezione con l’esigenza di ripresa dei lavori di microtiratura provenienti dal digitale. È il risultato del nostro progetto partito tre anni fa per lo sviluppo delle nostre linee produttive, nelle quali stiamo integrando di continuo importanti novità tecnologiche. Riusciamo così ad ottenere una maggiore produttività, che si traduce in un incremento sostanziale della redditività sulle commesse, con una attenzione massima al minor consumo di carta, grazie a tempi estremamente competitivi negli avviamenti dei lavori”, concludono da Berra.