«In passato abbiamo dichiarato che non avremmo lanciato una soluzione a foglio B2 fino a quando non fosse stato il momento giusto. Bene, il momento è quasi arrivato». È con queste parole che Eef De Ridder, vice president, commercial and industrial printing di Ricoh Europe, ha svelato il nome della prima soluzione di stampa inkjet a foglio B2 di Ricoh: Ricoh ProTM Z75. L’azienda la definisce una tecnologia “rivoluzionaria”, risposta alle esigenze dei fornitori di servizi di stampa che vogliano aumentare la produttività e la qualità dell’output, riducendo allo stesso tempo i costi operativi.

A lungo preannunciata, ProTM Z75 viene presentata al mercato in un momento in cui le esigenze della stampa commerciale globale sono radicalmente diverse rispetto a quelle di un anno fa: la pandemia da Covid-19 ha accelerato la transizione verso la stampa digitale ormai in corso da anni, e gli stampatori di ogni Paese hanno oggi più che mai il bisogno di ampliare la gamma di applicazioni offerte (anche su diversi tipi di supporti), di aumentare la profittabilità e di rispondere alla crescente domanda di commesse sempre più limitate, senza dimenticare la necessità di avere costi competitivi per poter stare sul mercato. La nuova soluzione Ricoh, si legge in una nota del produttore, “è il risultato di un lavoro di R&D costante nel tempo e basato sull’esperienza Ricoh nella produzione di teste di stampa inkjet, un’esperienza nata oltre 40 anni fa e oggi coerente con il messaggio ‘Innovazione nella trasformazione’ (Henkaku) presentato al mercato proprio quest’anno”. Ricoh ProTM Z75 utilizza la tecnologia Ricoh delle teste inkjet (inchiostro a base acqua e tecnologia drop on demand), integrando asciugatura rapida dell’inchiostro, stampa automatica in bianca e volta, trasporto della carta estremamente affidabile e una nuova architettura software che, grazie al controller DFE, garantisce elevati livelli di produttività.

«I nostri ricercatori hanno ideato una piattaforma che può fare davvero la differenza, offrendo una elevata copertura dell’inchiostro, il costo più basso nella stampa inkjet e una capacità di stampa fronte-retro B2 davvero efficace. Sono convinto che Ricoh ProTM Z75 sia il prodotto di cui il mercato ha bisogno e sia in grado di aiutare gli stampatori a tracciare la rotta verso un futuro più sostenibile», ha aggiunto De Ridder. Ulteriori dettagli sulla soluzione verranno svelati all’inizio del prossimo anno.

Leggi anche:

Massima flessibilità nella stampa large format grazie alla nuova soluzione ibrida UV Ricoh Pro™ TF6251

In arrivo la serie Ricoh Pro L5100e: maggiore flessibilità grazie a un gamut colore più ampio

Le piccole imprese tra gap tecnologico e nuovi scenari: i risultati della nuova ricerca Ricoh

Le sedi di Ricoh Italia alimentate al 100% con energia rinnovabile