Poligrafici Printing torna all’utile e si rivedono i dividendi. La società quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana e facente capo a Poligrafici Editoriale (gruppo Monrif di Bologna), in base al bilancio d’esercizio approvato nei giorni scorsi dal cda presieduto da Nicola Natali, ha chiuso un 2018 con risultati positivi.

L’utile consolidato è stato di 2,4 milioni di euro contro la perdita di 1,3 milioni dell’esercizio precedente mentre i ricavi di gruppo si sono attestati a quota 25,2 milioni, di cui 23,2 inerenti la stampa poligrafica, dai 25,8 milioni del 2017. Il margine operativo lordo consolidato è stato di 5,3 milioni e le disponibilità finanziarie risultano pari a 2,8 milioni rispetto all’indebitamento finanziario netto di 0,2 milioni del 31 dicembre 2017. Il cda, spiega una nota, proporrà all’assemblea di distribuire un dividendo di 66 centesimi per azione.

Nel corso del 2018 il gruppo ha iniziato a stampare l’intera tiratura del quotidiano Gazzetta di Parma, la Repubblica edizione Toscana e tutte le edizioni del quotidiano il Tirreno. Un’attività prevista in base agli accordi stipulati l’anno scorso all’interno della strategia di crescita di Poligrafici Printing. In particolare la società aveva annunciato l’accordo, attraverso la controllata Centro Stampa Poligrafici Srl, con Gedi Spa e Gedi News Network Spa, per la stampa del quotidiano La Repubblica edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano Il Tirreno. L’intesa ha una durata quinquennale ed è partita operativamente lo scorso autunno. I due quotidiani sono stampati nello stabilimento di produzione fiorentino di Campi Bisenzio.  In precedenza, sempre Poligrafici Printing aveva siglato con la Gazzetta di Parma Srl il contratto per la stampa del quotidiano Gazzetta di Parma, intesa entrata in vigore da febbraio 2018 e anch’essa di durata quinquennale. Nel caso del quotidiano emiliano, lo stabilimento di produzione interessato è quello di Bologna.

Queste commesse, avevano a suo tempo spiegato i vertici della società bolognese sono state rese possibili possibili grazie all’investimento tecnico di modifica delle tre rotative KBA di Bologna e di Firenze (di proprietà del Centro Stampa Poligrafici) per adattarne la produzione al formato 30×44 cm, alternativo al formato 30×38, uniformandosi a quelle che sono le attuali richieste di mercato in tema di formato dei quotidiani.

Gli accordi di stampa, sottolinea sempre la nota del gruppo diffusa nei giorni scorsi con l’approvazione del bilancio 2018 “rappresentano un importante passo per la società di porsi come centro di stampa poligrafica leader nel centro-Italia grazie alla intercambiabilità degli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto”. Poligrafici Printing quindi continua “la ricerca di nuovi accordi, anche societari e reciproche sinergie con editori terzi”. Infine il gruppo sottolinea che se non si verificheranno fatti ed eventi oggi non prevedibili “l’esercizio 2019 dovrebbe evidenziare risultati operativi positivi e il mantenimento di un utile d’esercizio in linea con l’esercizio passato.

di Achille Perego