Pixartprinting conferma la fiducia a Durst con l’installazione field test di una roll-to-roll Rho P10 320R e di un flatbed Rho P10 200, due sistemi della nuovissima gamma di stampanti inkjet UV da 10 picolitri con qualità Fine Art. Un field test superato a pieni voti, tanto che Pixartprinting ha già confermato altre due roll-to-roll P10 320R. Una dimostrazione di fiducia e un ulteriore consolidamento della partnership tra Pixartprinting e Durst. L’azienda veneziana, infatti, nel proprio parco macchine annovera anche tre Rho 700 PAC in versione HS (High Speed) per stampa su rigido e una Rho 700 PAC per gli espositori. La nuova tecnologia con teste di stampa da 10 picolitri ha subito destato interesse in Pixartprinting tanto che il 10 maggio, proprio mentre a Drupa la gamma P10 veniva presentata ufficialmente al mercato europeo, la roll-to-roll Rho P10 320R veniva installata nel reparto produttivo di Quarto D’Altino e, a distanza di un paio di settimane, anche la flatbed P10 200. Alessandro Tenderini – direttore generale Pixartprinting – commenta: “La roll-to-roll è un vero spettacolo. Stiamo stampando a pieno regime su banner e microforato e testando anche i tessuti, ottenendo risultati sorprendenti. Una tecnologia inaspettata con qualità senza paragoni. In passato ci hanno già provato in molti, ma immancabilmente si erano presentati problemi di aggrappaggio del colore. Durst invece ci è riuscita e, a mio avviso, la tecnologia P10 rappresenta il cambiamento che il mercato della stampa digitale aspettava dopo anni di stagnazione qualitativa”. Grande soddisfazione anche per Rho P10 200, un sistema efficiente, con il quale Pixartprinting sta testando tutti i supporti rigidi proposti a catalogo. “Siamo, inoltre, piacevolmente colpiti dalla proattività con cui Durst sta rispondendo alle nostre richieste” – spiega Matteo Rigamonti presidente di Pixartprinting. “Rho P10 200 non è stato pensato originariamente per produzioni industriali. Per il numero di lavorazioni che gestiamo ogni giorno, il sistema di feeder & stacker – di cui sono dotati tutti gli altri flatbed Durst che abbiamo installato – è un plus per noi imprescindibile. Il reparto R&D di Durst si è quindi messo subito al lavoro per studiare la possibilità di integrare il carico/scarico automatico anche al P10 200. Questa è l’ennesima conferma del fatto che non basta scegliere la tecnologia migliore, ma è importante avere un rapporto di vera collaborazione con i partner tecnologici”.