Litografia Castello ha acquistato un sistema Gallus ECS 340 a 8 colori, raddoppiando l’investimento compiuto tre anni fa. Motivazione della scelta la necessità di realizzare lavori cromaticamente complessi e di accrescere la flessibilità dell’azienda.

 

Fondata nel 2007 da Aldo De Vincenzo, classe 1980, Litografia Castello ha saputo crescere rapidamente a dispetto dei tempi difficili. L’avventura del giovane imprenditore reggiano ha portato l’azienda, in poco meno di dieci anni, a essere un punto di riferimento nella produzione di etichette autoadesive in bobina, etichette fustellate in piano, fasce e collarini idonei al contatto diretto con gli alimenti per importanti aziende del settore agroalimentare.

Momento importante di questa storia di successo è stata, nel settembre 2013, la decisione di entrare nel mercato delle etichette autoadesive. Per farlo, Litografia Castello ha acquistato la sua prima Gallus, un sistema ECS 340 a 6 colori con uscita a foglietto. Un investimento importante rivelatosi vincente, grazie al quale l’azienda acquisisce importanti clienti in tutta Italia. Una crescita che diventa costante nel tempo e che induce De Vincenzo a ampliare significativamente il sito produttivo.

A 3 anni di distanza dal primo investimento, Litografia Castello ha scelto di rinnovare la propria fiducia in Gallus, una decisione che è frutto di un insieme di fattori: la qualità tecnologica della macchina, la sua grande solidità costruttiva – mai un giorno di fermo su tre anni a doppi turni di produzione – e la consulenza costante offerta dal team di Heidelberg Italia.

In foto, da sin: Silvano Chiusa, responsabile vendite Emilia Romagna per Heidelberg Italia e Gallus, Aldo De Vincenzo, titolare Litografia Castello e Andrea Citernesi, Gallus Business Driver.