Sul fatto che l’industria della stampa abbia bisogno di consolidarsi in realtà meno frazionate e più performanti sono tutti d’accordo. Che poi questo non trovi riscontro nei fatti nella misura in cui sarebbe auspicabile per il bene stesso di tutto il settore (per lo meno in Italia) è una realtà di cui prendere atto. Leggiamo quindi con interesse la notizia che l’antitrust europeo ha concesso il nulla osta all’operazione di joint venture tra due importanti gruppi di stampa, Burda – 3 stabilimenti rotocalco dei quali 2 in Germania e 1 in Francia – e TSB, conosciuto anche come Gruppo Bagel – 4 stabilimenti rotocalco dei quali 3 in Germania e 1 in Italia, Roto Alba. Dall’operazione, che vedrà in una prima fase una piena integrazione a livello commerciale, ma che in futuro potrebbe anche coinvolgere tutte le attività aziendali, nascerà il secondo gruppo di stampa in Europa – dietro a Bertelsmann/Prinovis – con 7 stabilimenti in grado di stampare annualmente 750 mila tonnellate di carta. La holding che controllerà il gruppo è stata battezzata B & B.