Le prospettive di rilancio per quotidiani e periodici sono state al centro della prima giornata di lavori di WAN-IFRA Italia 2013, la XVI edizione della Conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana che si è svolta a Bergamo ed Erbusco (Bs) il 26 e 27 giugno scorso. Sullo sviluppo dell’intero settore sono destinate a influire, positivamente, le nuove soluzioni per la stampa digitale che, abbinate all’offset tradizionale, possono trasformare i centri stampa in aziende di servizi ad alto valore aggiunto, con un’offerta agli editori e agli inserzionisti di pubblicità molto più flessibile e vantaggiosa da un punto di vista economico. I circa 250 partecipanti alla Conferenza internazionale – promossa da WAN-IFRA, Fieg ed Asig – hanno potuto ascoltare testimonianze su esperienze di successo avviate nella stampa mista offset/digitale e incontrare le aziende leader di mercato nella fornitura di macchine, software e materiali di consumo per la stampa. Fujifilm, Goss International, HP, KBA e Kodak hanno presentato le novità più importanti per la stampa digitale e offset di quotidiani e periodici. Nei due giorni della manifestazione è stato anche possibile incontrare gli specialisti di Perlen Papier/INTERCART, per quanto riguarda le forniture di carta, di Huber Group e di Sun Chemical per le novità sugli inchiostri, di Müller Martini con le soluzioni per la spedizione e per il finishing, più che mai strategiche nel caso di utilizzo delle nuove rotative digitali, di Agfa per le soluzioni di prestampa e di Binuscan, il software per la gestione delle immagini che consente significativi risparmi dei materiali di consumo, sia nella stampa offset che in quella digitale. Dal “RAPPORTO 2013 SULL’INDUSTRIA DEI QUOTIDIANI IN ITALIA”, lo studio realizzato da ASIG e dall’Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione, è emerso qualche segnale di sviluppo positivo. Sebbene esista la consapevolezza generale che non si tornerà più agli antichi splendori, qualche cenno migliorativo e di speranza è arrivato dagli interventi di Dario De Cian di CSQ e Silvio Broggi della Poligrafici Printing. L’installazione in Italia della prima rotativa digitale HP, dedicata alla stampa di quotidiani di bassa tiratura nello Stabilimento CSQ, Centro Stampa Quotidiani di Erbusco (BS) è stata poi anche meta di visita alla sera, a conclusione della prima giornata di lavori, e ha dimostrato la volontà e la possibilità di nuovi investimenti nel settore, in affiancamento alla offset tradizionale. Il presidente FIEG, Giulio Anselmi, ha affermato che il 90% dei ricavi editoriali proviene ancora dalla carta stampata e, per quanto l’informazione elettronica avanzi, il momento di transizione durerà ancora a lungo e gli esiti non sono scontati. Il mercato pubblicitario generale, nel corso dell’ultimo decennio, è calato del 33% con quote che hanno superato il 50% per la carta stampata mentre quote inferiori sono state registrate per gli altri mezzi (26% per la tv, 17% per la radio). Un grave errore è stato il taglio dei fondi per l’editoria, anche se si attendono nuovi sviluppi dal Governo in carica. Altro punto di grande interesse dibattuto prima della conclusione della seconda giornata di lavori è stato il confronto tra le varie agenzie di distribuzione, cui tutti i giornali si appoggiano e che rappresentano un elevato costo sopratutto se non vengono rispettati i tempi di consegna. Un resoconto più dettagliato dall’evento verrà pubblicato sul prossimo numero del Poligrafico Italiano.
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