“Make a Mark” è la piattaforma di collaborazione triennale per designer, stampatori e fornitori di materiali destinata ad aprire nuovi orizzonti verso un packaging per wine&spirits più sostenibile e innovativo.

A lanciare questa iniziativa fornitori di primo piano del mercato di pack e labelling Avery Dennison, Estal e Leonhard Kurz, nata dalla domanda “E se invitassimo alcuni tra i migliori packaging designer del mondo e creassimo una community di insider per mostrare ai brand nuove e stimolanti idee creative?” come ricorda l’Amministratore Delegato di ESTAL Gerard Albertí.

“Make a Mark” debutta in questi giorni a Luxepack Monaco attraverso la presentazione di un libro che contiene le idee audaci e irriverenti di 18 tra i designer di packaging più importanti del mondo. Stampato in 2.000 copie, il volume in limited edition è il primo di una collana e uno dei progetti pianificati per i prossimi tre anni per avvicinare i brand ai designer e ai fornitori di materiali per il packaging dei settori del vino e liquori. Alla sua realizzazione anno partecipato grandi nomi come Anagrama dal Messico, Boldrini & Ficcardi dall’Argentina, Butterfly Cannon e Pocket Rocket Creative dal Regno Unito, Chad Michael Studio dagli USA, Denomination dall’Australia, Dragon Rouge dalla China, JVD Estudio dal Cile, MARK Studio dal Sud Africa, Motherland dalla Svezia, Rita Rivotti dal Portogallo, Ruska Martín Associates dalla Germania e dalla Spagna, Series Nemo e Supperstudio dalla Spagna, Servaire & Co e Studio Créa’ Design dalla Francia, Smith Lumen e Spazio Di Paolo dall’Italia. I designer si sono cimentati nello sviluppo di un nuovo brand per un vino o un liquore che combinasse sostenibilità, lusso e innovazione.

Vladimir Tyulpin, Market Segment Leader – Wine & Spirits di Avery Dennison h commentato Make a Mark nasce per abbattere le barriere che separano i player del packaging del vino e dei liquori e offrire l’opportunità di innovare collaborando”.

In effetti i designer interpellati hanno dato vita alle loro idee più audaci in totale libertà, senza i vincoli di costi, tempi di consegna troppo stretti e vincoli posti dal del cliente. L’accesso esclusivo ad alcune delle più recenti tecnologie del settore ha consentito loro di realizzare al meglio le proprie idee.

“Attraverso la sinergia e l’ispirazione che Make a Mark rappresenta per tutti gli attori coinvolti, vogliamo superare i confini e rendere possibili progetti impossibili” ha concluso Stéphane Royère, direttore della divisione Packaging e Print di Leonhard Kurz.