Andy Thomas-Emans, direttore strategico di Informa Labels & Packaging Group, spiega il ragionamento alla base della decisione di cambiare il nome dell’iconica fiera dedicata alle etichette in LOUPE.

A partire dal 2026, Labelexpo Global Series cambierà nome in LOUPE e la prima fiera con il nuovo marchio, LOUPE Americas 2026, si terrà a Chicago il prossimo settembre.

Il cambio di nome riflette il fatto che la tecnologia di stampa sviluppata per l’industria delle etichette – flexo in linea, digitale e ibrida – sta ora rivoluzionando il più ampio mondo degli imballaggi flessibili e dei cartoni pieghevoli.

Storia

Nei suoi primi anni, Labelexpo era incentrata sulla conversione a banda stretta di etichette autoadesive. Nei due decenni successivi, la fiera si è diversificata introducendo nuove tecnologie, tra cui sleeve termoretraibili, etichette avvolgenti e in-mould, nonché nuove tecnologie intelligenti come l’RFID.

Negli ultimi dieci anni, il packaging flessibile è diventato una parte sempre più importante di Labelexpo.

Questa tendenza è iniziata con il lancio della stampante digitale HP Indigo 20000.

I produttori di macchine da stampa flessografiche come Bobst, Omet, Lombardi, Nilpeter e Mark Andy hanno quindi sviluppato macchine da stampa più larghe per gestire gli imballaggi flessibili. I fornitori di laminatori hanno iniziato a esporre; nuovi fornitori come Synthogra si sono uniti per offrire tempi di consegna brevi dei substrati per imballaggi flessibili. Karlville e Galaxy hanno portato le macchine per la produzione di buste a Labelexpo. I fornitori di inchiostri e rivestimenti hanno presentato i loro sistemi di imballaggio flessibile.

Un sondaggio condotto tra gli espositori di Labelexpo Europe 2025 ha rivelato che oltre il 45% ha venduto i propri prodotti sia ai trasformatori di etichette che a quelli di imballaggi flessibili. I dati di registrazione per Labelexpo Europe 2023 hanno mostrato che ben il 40% dei visitatori ha registrato un interesse sia per gli imballaggi flessibili che per le etichette.

Flexpack e cartoni pieghevoli

Ora assistiamo a una tendenza simile anche nel settore dei cartoni pieghevoli. I dati di registrazione di Labelexpo Europe 2023 hanno mostrato che ben il 25% dei visitatori della fiera ha manifestato interesse per i cartoni pieghevoli, molto prima che questi fossero promossi in fiera.

Cosa sta determinando questo crescente interesse per i cartoni pieghevoli a Labelexpo?

In primo luogo, gli stampatori di cartoni pieghevoli stanno già visitando la fiera per vedere la tecnologia delle etichette e incontrare i co-fornitori; in secondo luogo, i trasformatori di etichette stanno cercando di diversificare la loro attività nei cartoni pieghevoli utilizzando la stessa tecnologia in linea, digitale e ibrida che già conoscono; infine, i grandi gruppi consolidati di stampa di imballaggi servono tutti e tre i settori – etichette, imballaggi flessibili e cartoni pieghevoli – e hanno già familiarità con le principali tecnologie di trasformazione delle etichette che trovano a Labelexpo.

Esempi dalla fiera

A Labelexpo Europe 2025 Canon-Edale ha presentato per la prima volta una macchina da stampa flessografica in grado di produrre cartoni pieghevoli finiti, stampati e decorati in un unico passaggio con barra di rotazione in linea, laminazione, decorazione olografica cast&cure e fustellatura piana in linea. È proprio questa tecnologia flessografica in linea, già nota ai trasformatori di etichette, che ha il potenziale per rivoluzionare il settore dei cartoni pieghevoli offset a foglio, basato su una produzione in più fasi e su un ampio lavoro in corso.

Come nel caso degli imballaggi flessibili, si tratta di trovare le applicazioni corrette in cui le tecnologie flessografiche in linea, digitali e ibride possano garantire un vantaggio competitivo. Si tratta in genere di lavori con tirature più brevi, altamente decorati e di formato più piccolo.

Edale non è stata l’unica azienda a presentare la tecnologia del cartone pieghevole alla Labelexpo Europe 2025. Actega, ad esempio, ha mostrato campioni di cartoni rivestiti con barriera che sostituiscono i laminati in PE/cartone e Konica Minolta ha presentato campioni di cartone stampati in digitale.

L’industria a bordo

Con la diversificazione di Labelexpo nel settore degli imballaggi flessibili e ora dei cartoni pieghevoli, la fiera si è naturalmente evoluta in una più ampia esposizione dedicata alla stampa e alla trasformazione degli imballaggi, pur mantenendo le etichette al centro dell’attenzione. Ciò ha portato il team di Labelexpo a prendere in considerazione una nuova identità di marca che riflettesse la crescente presenza della tecnologia di trasformazione degli imballaggi flessibili e dei cartoni pieghevoli alla fiera.

Una società di consulenza esterna è stata incaricata di condurre una ricerca approfondita su come l’industria delle etichette e i settori adiacenti avrebbero reagito a un cambio di nome. Il risultato è stato estremamente positivo.

Dopo un ampio dibattito, è stato scelto il nome LOUPE. Perché LOUPE?

LOUPE è un simbolo onnipresente di precisione e qualità in tutto il settore della stampa di etichette e imballaggi. È anche un doppio acronimo che sta per Labels (etichette) e OUter Pack Embellishment (decorazione di imballaggi esterni).

Per essere assolutamente chiari, il rebranding di LOUPE non è in concorrenza con fiere generali dedicate alla stampa come drupa, o con fiere dedicate al packaging come Fachpack o Pack Expo. Si tratta piuttosto di portare la tecnologia di base sviluppata dall’industria delle etichette – flessografia in linea e offset rotativo, digitale e ibrido – in nuovi settori di mercato che offrono enormi opportunità di sviluppo futuro.

A LOUPE non vedrete macchine da stampa CI, rotocalco o offset a foglio. Quello che vedrete è l’attuale base di fornitori LOUPE che sviluppa nuove tecnologie per la produzione efficiente e redditizia di etichette, imballaggi flessibili a tiratura limitata e cartoni pieghevoli sia in linea che digitali.