AGF, ottant’anni di storia nei settori della stampa commerciale e della comunicazione, e Geca Industrie Grafiche, il cui mercato di riferimento è la stampa editoriale libraria, da un paio d’anni stanno portando avanti un’inusuale collaborazione, al cui centro c’è la tecnologia HP Indigo.

La scelta di “con-correre” è stata naturale per Luca Fiorin e Luigi Bechini, rispettivamente titolare di AGF e marketing manager di Geca: uniti da reciproco rapporto di fiducia, vantavano già precedenti collaborazioni e, inoltre, le due aziende hanno le sedi ubicate a poche centinaia di metri l’una dall’altra.

Puntare sulla tecnologia digitale era un obiettivo comune per acquisire un vantaggio competitivo in grado di favorire la crescita e differenziarsi dai competitor. Fra gli aspetti che, dopo una profonda analisi, hanno fatto propendere per la tecnologia HP Indigo ci sono il formato B2 e la qualità di stampa, fondamentali dato che entrambe le aziende venivano da una storia di stampa offset.

Nello specifico, le due aziende hanno costruito la partnership attorno al sistema HP Indigo 12000 con un unico sistema software che gestisce i flussi di lavoro in entrata delle entrambe le aziende, cuore di un modello organizzativo e produttivo disegnato sulle comuni necessità.

La partnership si è rivelata un successo, dando modo a Geca di gestire in maniera ottimale e flessibile le commesse editoriali, e a AGF di ampliare il proprio portafoglio prodotti senza sacrificare nulla in termini di affidabilità, qualità e time to market. Tutto questo, unito al desiderio di costante miglioramento e di anticipare i cambiamenti, ha spinto le due società a investire per realizzare l’upgrade a HP Indigo 15K.

La possibilità di stampare fino a 600 micron di spessore apre all’opportunità di produrre piccole tirature anche per il packaging utilizzando supporti molto spessi difficilmente stampabili in digitale. L’introduzione nel corso dell’anno di nuovi colori (dal Premium White al Trasparent Ink fino ai colori fluorescenti) amplierà ulteriormente la già notevole gamma di colori disponibili. I più accurati controlli introdotti con il nuovo spettrofotometro garantiscono una qualità costante dal primo all’ultimo foglio. Inoltre, lo scanner che confronta il foglio stampato con il file di stampa e lo sostituisce in caso di problemi riduce a zero il rischio di errori.

“Per Geca il futuro è nel libro. Anche in un anno complicato come il 2020, abbiamo visto crescere il fatturato legato all’editoria libraria. Poter contare su un flusso produttivo di alta qualità ed estremamente flessibile come quello di HP Indigo è un fattore strategico. Per il 2021 prevediamo un ulteriore forte incremento: il sistema Rotobook (lanciato nel 2019 e destinato ai piccoli editori) ha riscosso un enorme successo tra gli editori italiani, tanto da rendere necessario un raddoppio delle linee di stampa inkjet a bobina, che si concretizzerà a partire da marzo. L’upgrade a Indigo 15K rappresenta quindi per noi un passaggio importante in termini di maggiore affidabilità, migliori strumenti di controllo e maggiore produttività”, ha dichiarato Luigi Bechini.

“Per AGF il futuro sono i clienti, da sempre al centro e motore dell’innovazione e della nostra crescita. I cambiamenti portati dalla pandemia, molti dei quali rimarranno anche quando tutto sarà finito, sono diventati un’occasione per riflettere e pensare al futuro. Abbiamo visto come sempre più l’online rappresenti un canale per gli acquisti ma anche per le relazioni. Per questo a breve lanceremo una piattaforma e-commerce che si rivolge esclusivamente al mercato B2B. Siamo convinti che l’online possa essere un altro canale che si aggiunge a quelli consolidati, integrandosi con essi, così da offrire nuove opportunità e modalità di relazioni con i nostri clienti”, ha commentato Luca Fiorin.