Si chiama FEZ, dal tedesco “Forschungs – und Entwicklungszentrum”, ed è un nuovo avanzato centro di ricerca & sviluppo di Heidelberg dove vengono studiate e testate applicazioni di stampa davvero innovative. L’obiettivo del FEZ è dimostrare che la comunicazione stampata ha smesso da tempo di essere confinata alla carta. E i risultati non mancano. Una dei settori nel quale ci sono applicazioni innovative già pronte per il lancio sul mercato è quello delle “fascinating surfaces” dove lavorazioni superficiali di vario genere conferiscono grande valore aggiunto allo stampato. In particolare il progetto battezzato “Cristala” dimostra come le attuali attrezzature per la verniciatura drip-off possano essere utilizzate per creare nuovi effetti di finishing. Un file lavorato in modo appropriato in prestampa crea poi in stampa superfici strutturate con un effetto lucido incredibilmente accentuato. Niente di paragonabile con quanto si ottiene oggi nel mondo della offset a foglio, sostengono i ricercatori di Heidelberg. Le vernici strutturate generano infatti diversi effetti di lucido a seconda dell’angolo d’inclinazione e della direzione di visualizzazione. Altre applicazioni nell’area della stampa funzionale richiedono invece ancora un po’ di sviluppo prima di essere rilasciati al mercato. Superfici intelligenti chiamate “touch codes” (codici elettronici invisibili stampati su carta) rappresentano il “cuore” di stampati ID che, a differenza dei convenzionali QR code, per i quali è necessario scattare una foto con uno smart phone, forniscono informazioni protette semplicemente avvicinando allo stampato uno smart phone o un iPad. Immaginatevi, ad esempio, di avere un biglietto cartaceo per un concerto in grado di offrirvi l’accesso a una pagina web contenente la biografia dell’artista oppure di farvi ascoltare una canzone inedita. Oppure ancora pensate al packaging di un alimento che integra il link ai valori nutrizionali di quell’alimento oppure a interessanti ricette. Un altro esempio di stampato intelligente è un elemento basato su pellicola che si illumina e assume le sembianze di “luce stampata”. Gli effetti luminosi si basano sul principio dell’elettroluminescenza o degli OLED stampati (ossia LED organici). Un’altra nuova applicazione proposta da Heidelberg è lo “Small Shelf”, ossia il piccolo scaffale che offre un’idea dello scaffale per packaging del futuro. In questo caso l’astuccio pieghevole e la superficie dello scaffale sono entrambi dotati di componenti elettroniche stampate che veicolano informazioni, quali il livello di riempimento dello scaffale. Questa tecnologia può essere utilizzata anche nei punti di vendita per creare interattività con i clienti. Un ulteriore esempio di applicazione innovativa è la stampa su qualsiasi superficie, comprese quelle tridimensionali. All’interno della galleria FEZ esiste un’intera sezione dedicata alla “stampa decorativa su superfici di ogni genere” che mostra come oggetti di uso quotidiano, quali mobili, giocattoli, auto e intere facciate di palazzi possano essere decorati con motivi personalizzati.
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