Da quando nel dicembre scorso è entrata in produzione la nuova versione della Expercut 106 PER (v. IPI 145/2013, pag. 38) con separazione delle pose, non è più necessario dividere i fustellati a mano. Dino Bressan, fondatore di Igb, racconta: "Utilizziamo fustellatrici Bobst da oltre trent’anni e siamo stati testimoni diretti dei loro costanti progressi tecnologici, essenziali per un’azienda come la nostra, desiderosa di offrire massima qualità a prezzi accessibili. L’investimento in questa nuova macchina Bobst ci ha consentito di incrementare la nostra capacità produttiva, grazie a prestazioni di fustellatura elevate, continuità operativa e riduzione degli interventi manuali, senza compromettere gli elevati livelli di qualità richiesti dai nostri clienti". Igb produce scatole pieghevoli e confezioni blister per aziende dei settori farmaceutico, cosmetico, alimentare e dolciario di lusso in Italia settentrionale e Svizzera, in particolare nel Canton Ticino, dove è leader del mercato. Alessio Bressan, amministratore delegato, spiega che l’azienda segue un programma di intensi ed equilibrati investimenti in personale, tecnologie e procedure che le ha consentito di ampliare costantemente il proprio portafoglio clienti. La Expertcut 106 PER è il più recente di questi investimenti, indispensabili per mantenere l’azienda sempre all’avanguardia della tecnologia e continuare a consegnare ai clienti scatole pieghevoli uniformi e tracciabili, anche in caso di design molto complessi. "Si tratta della prima Expertcut 106 di nuova generazione venduta in Italia. Questa versione sfrutta tutta una serie di idee innovative che ci garantiscono i livelli di produttività e qualità di cui abbiamo bisogno". Parlando della capacità della macchina di separare automaticamente le pose dagli sfridi, Alessio Bressan spiega che "questo miglioramento ci ha aiutato ad aumentare la nostra efficienza e a migliorare le prestazioni e la qualità delle lavorazioni nelle stazioni a valle. Oltre a essere molto veloce da avviare e da riavviare dopo un’interruzione della produzione, la macchina crea meno scarti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali della nostra azienda".