Print4All come dice la parola stessa ha mantenuto la promessa di essere inclusiva rappresentando tutta la filiera del printing e forse anche di più…

Lo confesso, anch’io ho avuto momenti di scetticismo… pensavo: “grandi fiere come Labelexpo o storici appuntamenti internazionali come Hunkeler Innovationdays, cancellano le date e noi con la nostra Print4All resistiamo sfidando una situazione globale sempre più difficile…”. Mi chiedevo “chi sa come andrà?” mentre tutto il nostro team dedicava tempo ed energie in riunioni, progetti, creazione di contenuti, organizzazione di conferenze per fare in modo che Print4All diventasse quell’indimenticabile evento quale è stato. Eppure anche il piccolo Davide ha avuto la meglio sul gigante Golia. E così il nostro sogno si è avverato: la giovane Print4All ha sfidato il momento storico più complesso di sempre per una fiera di settore, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo per rimanere fedele alle date promesse, ha creduto in se stessa, nel suo mercato, nelle sue aziende, nelle sue persone e ce l’ha fatta. Lo dico in prima persona con tutto l’entusiasmo che le intensissime quattro giornate di fiera che si sono appena concluse mi hanno lasciato sulla pelle.

È stato incredibile passare i tornelli, indossare un badge… esserci, in presenza, fisicamente, lì nei padiglioni 9 e 11 di Fiera Milano, condividendo con chi come noi ha ritenuto non solo strategico ai soli fini del business ma anche fondamentale sostenere questo appuntamento che segna la vera ripresa. Dopo infiniti mesi di meeting virtuali, di dialoghi in formato video, di presentazioni di tecnologie via web è stato una sorta di miracolo ritrovarsi insieme per fare sistema gomito a gomito con clienti, partner, competitor e amici. Parlare dal vivo. Guardarsi in faccia. Stringersi la mano. Per i più audaci addirittura abbracciarsi. Ma anche sentire i motori delle macchine “ruggire” desiderose di mostrarci veri sample da guardare da vicino, da toccare e da portare via come souvenir. Per poter dire “io c’ero, lì proprio in quel momento in cui finalmente le nuove tecnologie che aspettavano impazienti in uno dei tanti showroom o technology center nel mondo hanno avuto un meritato pubblico di visitatori in carne e ossa!”.

Un entusiasmo trasversale che ha unito espositori e visitatori, organizzatori e associazioni di categoria, giornalisti e analisti presenti in fiera ma non solo. Mi credete se vi dico che ci sono operatori del settore che non avendo potuto partecipare alla kermesse non hanno perso neanche una puntata del nostro StampiamoAvanti TG? Trasmissione con cui giorno per giorno abbiamo documentato gli avvenimenti salienti di Print4All.

Print4All come dice la parola stessa ha mantenuto la promessa di essere inclusiva rappresentando tutta la filiera del printing e forse anche di più. Dalla storia, con la presenza di AIMSC, alle nuove generazioni con una folta presenza di studenti coordinata dal Progetto Scuole di Argi e Enipg. Questi ultimi sono stati un po’ troppo vivaci? Pensate a quanto abbiano sofferto il confinamento, studiando solo virtualmente una materia fisica come la stampa!

Ma non facciamo solo sensazionalismo e teoria senza pratica. Ok i sentimentalismi. Perfetti i contenuti: convegni, tavole rotonde, presentazione del lavoro dei tavoli tecnici delle associazioni… ma il business? Non è mancato neanche quello. Non è una frase fatta quando si dice che Print4All ha attirato un pubblico qualificato di decision maker, perché ci sono aziende che hanno venduto fino a sei macchine in fiera e non solo a clienti italiani.

Dunque come è andata Print4All? Bene, anzi benissimo, risultati resi ancor più soddisfacenti dalla situazione inedita, perché non era mai successo di non potersi incontrare per così tanto tempo. E adesso che la nuova normalità sembra essersi consolidata, non perdiamoci di vista: gli appuntamenti proseguono e noi continueremo a coinvolgervi!

Per rivivere tutto quello che è successo nelle giornate di fiera, puoi riguardare le puntate del nostro Stampiamoavanti TG!