Sono stati resi noti a Milano i risultati dello studio Lorien Consulting sulla carta nella comunicazione multicanale nell’ambito dell’evento “io sono qui” organizzato da Print Power Italy: il 96,2% delle aziende italiane utilizza la comunicazione su carta nel proprio media. “La carta rimane grande alleata di tutti gli altri mezzi di comunicazione nell’ambito del media mix per 9 aziende italiane su 10 (96,2%) e tra queste il 9% la utilizza in maniera esclusiva” ha commentato Paolo Mattei chairman di Print Power Italy che ha introdotto il workshop con una panoramica del progetto Print Power a livello italiano ed europeo. Tale dato emerge dai risultati dello studio commissionato a Lorien Consulting che ha permesso di verificare i livelli di investimento in Italia in supporti cartacei comunicazione e pubblicità, analizzandone i vantaggi in ambito di campagne multicanale sia dal punto di vista degli operatori del settore sia dei consumatori. Sono stati ascoltati infatti 50 influencer tra account e planner di centri media/agenzie, 400 decision maker di aziende italiane investitrici in comunicazione e pubblicità, appartenenti ai principali settori merceologici e 1.000 cittadini fruitori recenti di almeno un mezzo carta. “Secondo una nostra rielaborazione dei dati provenienti dalle fonti ufficiali – ha sottolineato Antonio Valente, amministratore delegato di Lorien Consulting e direttore dello studio – stiamo parlando di un mercato, quello degli investimenti in pubblicità e comunicazione, che in Italia vale circa 9.300.000.000€, il 33,8% dei quali è dedicato ai soli mezzi cartacei (esclusi gli investimenti nella stampa classificata): 15,9% above the line, 17,9% below the line”. Christian Rocca, direttore de “IL” – il maschile del Sole24Ore ha poi introdotto la tavola rotonda alla quale hanno partecipato Stefano De Alessandri, direttore generale Periodici Mondadori e vicepresidente della Fieg, Enrico Gasperini, presidente e ad di Digital Magics e vicepresidente di Assocomunicazione, Antonio Greco, ad di Fiera Milano Media e vicepresidente dell’Anes, Giovanna Maggioni, direttore generale dell’UPA, e Raimondo Zanaboni, direttore generale di RCS Divisione Pubblicità che ha permesso di approfondire i positivi risultati dello studio sul ruolo “chiave” della carta caratterizzata da punti di forza davvero unici quali la targetizzazione del messaggio, l’autorevolezza, il coinvolgimento emotivo, la complementarietà con gli altri mezzi, il call to action, la conservabilità e la possibilità di dare spazio alla creatività e alle informazioni. Per arricchire ulteriormente lo studio sono state selezionate anche 5 case history – Intesa San Paolo, Alpitour World Wide, Piccolo Teatro di Milano, Skoda Volkswagen, Royal Caribbean – di campagne di comunicazione dove la carta ha avuto un ruolo privilegiato che sono state presentate durante il convegno.
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