Per Kodak la vendita di  circa 1.100 brevetti di digital imaging è stata di importanza fondamentale. Antonio M. Perez, CEO di Kodak, afferma: "Questa monetizzazione dei brevetti è un altro passo verso una nuova fase di crescita e consolidamento, ci prepariamo a essere nuovamente una società solida e sostenibile". La vendita, passata attraverso Intellectual Ventures e RPX, è stata annunciata lo scorso dicembre e l’acquirente, un consorzio che comprende molte delle più grandi aziende del mondo della tecnologia, Apple, Google, Facebook, Samsung, RIM, Adobe, HTC, Fujifilm, Huawei, Amazon, Shutterfly e Microsoft, ha accettato un prezzo di vendita di 525 milioni di dollari. Kodak manterrà una licenza per utilizzare il portfolio dei brevetti digitali nelle sue attività future e per le altre aree di business che sta vendendo. Ma è importante sottolineare che l’azienda di Rochester detiene ancora la proprietà intellettuale di 9.600 brevetti. E sono proprio quelli relativi alle tecnologie nei segmenti che Kodak ha scelto per il suo futuro: stampa commerciale e imballaggio. Infatti Perez ha dichiarato che Kodak ora è focalizzata sulla costruzione della sua attività commerciale nel settore dell’imaging, che comprende appunto la stampa e l’imballaggio: “la società ritiene di avere significativi vantaggi competitivi e forti prospettive di crescita". Kodak si prepara quindi ad affrontare al meglio le sfide del terzo millennio, forte della sua esperienza per offrire tecnologie sempre all’avanguardia.