A causa della crisi economica il crollo negli investimenti in macchine da stampa già iniziato alla fine dell’anno scorso è continuato nel primo trimestre del 2013. Non sorprende, dunque, che Koenig & Bauer (KBA) abbia annunciato una riduzione del 15,5% nei nuovi ordini del gruppo che ammontano a 200 milioni di euro (236, 6 milioni di euro nel 2012). Anche le vendite, pari a 190,7 milioni di euro, sono state al di sotto dei risultati dell’anno scorso (263,5 milioni di euro). In particolare, gli ordini di offset a foglio si sono ridotti del 13,1%, passando da 152,9 milioni di euro del 2012 a 132,8 di quest’anno. Andamento analogo per gli ordini di offset a bobina e macchine speciali che sono passati da 83,7 milioni di euro nel 2012 agli attuali 67,2 milioni di euro nel primo trimestre 2013. Ma nonostante un calo negli ordini e nelle vendite, il CdA di KBA è convinto che gli obiettivi per il 2013 continuino a essere realistici. Questi includono livelli di vendite simili a quelli del 2012 (1.294 milioni di euro) e un leggero miglioramento negli utili prima delle tasse. Le previsioni del management all’insegna dell’ottimismo derivano dalle consegne programmate per i prossimi mesi e da un aumento degli ordini di offset a foglio registrato a China Print a Pechino. Inoltre, nel medio termine il presidente e CEO Claus Bolza-Schuenemann vede per KBA una crescita potenziale nella stampa digitale e nel packaging flessibile: “Grazie alla KBA RotaJET 76 e all’espansione della nostra gamma di soluzioni attraverso l’acquisizione dell’azienda italiana Flexotecnica, puntiamo a compensare i mercati in calo come quelli della offset a foglio e a bobina con quelli in crescita. Questa strategia richiede tempo e investimenti appropriati che, grazie al solido profilo finanziario di KBA, possono essere realizzati senza problemi. Nel 2013 i nuovi segmenti di mercato contribuiranno solo in minima parte alle vendite e agli utili del gruppo, ma questo cambierà nel breve termine”.