Francesco Sangiorgi, nel suo nuovo ruolo di Key Account Manager di manroland Italia

Francesco Sangiorgi, Key Account Manager di manroland Italia

Francesco Sangiorgi, nel suo nuovo ruolo di Key Account Manager di manroland Italia, offre la sua visione del mercato italiano e ribadisce i punti di forza e le strategie del produttore di macchine da stampa offset per il nostro Paese.

Qual è il suo ruolo in manroland Italia?

Con oltre trent’anni di esperienza nel settore della stampa offset, sono arrivato in manroland da alcuni mesi. È stato un ingresso intenso: il primo obiettivo è stato mettermi in ascolto del mercato, incontrare i clienti storici e quelli che ancora non hanno tecnologie manroland installate, per comprendere esigenze e percezioni. Il mio ruolo è quello di Key Account Manager: seguo clienti nell’area della Lombardia occidentale, Piemonte e Valle d’Aosta, ma opero anche in altre zone, quando il rapporto costruito nel tempo lo richiede.

Mi occupo di vendere le soluzioni tecnologiche manroland – macchine da stampa offset a foglio – e di promuovere anche l’assistenza tecnica, un’area che riteniamo strategica. Recentemente abbiamo rinnovato questo servizio, con l’ingresso di un nuovo responsabile, Alessio Ruzza, una figura molto preparata che ha portato nuova energia e un approccio strutturato. Inoltre, abbiamo assunto giovani tecnici che sono già sul campo, affiancati dai colleghi più esperti. L’obiettivo è costruire una squadra capace di garantire continuità e preparazione tecnica elevata.

Uno dei miei compiti è proprio quello di consolidare la fiducia presso i clienti nella nostra competenza e nella qualità del nostro supporto.

Come valuta oggi lo stato dei mercati di riferimento per manroland?

Prima di rispondere alla domanda faccio una premessa. Da sempre manroland produce macchine da stampa offset e, chiaramente, manroland Sheetfed è focalizzata sui sistemi a foglio: non trattiamo prestampa o post-stampa, e questo ci consente di concentrarci con grande efficacia esclusivamente sulla tecnologica di stampa. I nostri mercati di riferimento sono quelli tradizionali dell’industria della stampa: l’editoria, il packaging e la stampa commerciale.

Negli anni passati, il piano Transizione 4.0 ha dato una forte spinta al rinnovo tecnologico: questo ci ha permesso di mettere a segno importanti installazioni anche in Italia, sia presso clienti già consolidati sia presso nuove aziende di stampa. Oggi, con la transizione verso il 5.0, i parametri per l’accesso al credito sono cambiati e lo scenario è più complesso. Le aziende più solide pur essendo propense al rinnovamento tecnologico, stanno manifestando una certa cautela: cause esterne al settore come i rincari energetici, la congiuntura internazionale e la situazione geopolitica sta impattando sui processi decisionali.

In questo contesto, il nostro compito è quello di stare vicino al cliente con proposte concrete e rassicuranti.

C’è un comparto più dinamico e propenso a investire?

Sì, il comparto packaging resta il più attivo, anche se con alcune riserve. È un settore che, pur con qualche scossone, garantisce una certa stabilità. Il packaging legato al lusso che tradizionalmente è più stabile ha iniziato a mostrare segni di rallentamento, ma resta comunque un ambito propenso a evolversi tecnologicamente. I clienti lamentano che le grandi aziende del food, che storicamente pianificano con largo anticipo, oggi rimandano risposte o temporeggiano. Le decisioni di investimento si stanno spostando verso la seconda metà dell’anno, e questo genera attese, ma anche tensioni operative.

Tuttavia, ciò che fa la differenza oggi non è solo il settore, ma l’attitudine dell’imprenditore: chi ha una visione di lungo periodo tende comunque a investire, anche nei momenti difficili, scegliendo tecnologie solide e partner affidabili.

Nel 2025, cosa chiede un cliente a un fornitore di tecnologia di stampa?

I clienti desiderano certezze e un servizio solido che garantiscano una continuità produttiva. Se le macchine da stampa sono sempre più robuste, affidabili e automatizzate, al contempo sono ecosistemi composti da hardware, software e molta elettronica che richiedono aggiornamenti. Per far fronte a un mercato sempre più competitivo ed esigente, i fornitori di servizi di stampa cercano un partner, che li affianchi con un supporto costante con una visione anche sul medio e lungo termine. Manroland è sul mercato da 150 anni e dal 2012 è parte di un gruppo solido, Langley, di cui fanno parte anche importanti aziende del comparto come Druck Chemie e Blueprint. L’obiettivo della proprietà è di far crescere l’azienda con una visione industriale di lungo periodo.

Quali sono le criticità più rilevanti che le aziende di stampa si trovano ad affrontare oggi?

Al di là della congiuntura economica, una sfida importante è la reperibilità di personale qualificato. Sta avvenendo un cambio generazionale importante e le aziende di stampa e converting faticano a trovare e preparare le nuove leve con sufficiente anticipo. Oggi manca il ricambio: trovare operatori di stampa, tecnici e a volte anche personale commerciale competenti non è facile.

Un altro tema è la concentrazione del mercato: stiamo assistendo all’affermarsi di grandi gruppi che crescono per acquisizioni soprattutto in ambiti redditizi come packaging ed etichette. Questo scenario vede realtà familiari, spesso con una lunga tradizione alle spalle, trovarsi oggi a dover competere con realtà gestite da colossi finanziari.

Quali sono gli elementi distintivi di manroland?

Il nostro valore aggiunto è la coerenza e la qualità tecnologica. Manroland produce solo macchine offset a foglio e questo ci consente una specializzazione estrema. Le nostre soluzioni sono costruite per durare, per essere integrate nei workflow di ultima generazione, per garantire performance elevate anche con cicli produttivi intensi.

Abbiamo una tradizione consolidata nel packaging e nel grande formato editoriale, in cui rappresentiamo l’unico vero concorrente diretto di chi oggi detiene la leadership. Le nostre macchine sono pensate per soddisfare il cliente non solo oggi ma con una prospettiva di crescita futura.

Inoltre, ci poniamo nei confronti del cliente con un approccio flessibile, aperto alle esigenze specifiche e all’ascolto. Il nostro obiettivo è accompagnare le aziende di stampa nelle sue sfide, proponendo soluzioni concrete e su misura. Questo è quello che ci differenzia.

Inoltre, il nostro reparto di ricerca e sviluppo è sempre al lavoro per proporre nuove soluzioni: da noi l’innovazione non si ferma mai. Manroland ha nel suo DNA la propensione ad anticipare le esigenze del mercato. Come ad esempio la nostra nuova serie di macchine customizzate “Ultima®” linee di stampa a foglio uniche, costruite seguendo le specifiche richieste della nostra clientela

Cosa consiglia alle aziende che stanno valutando un investimento?

Investire in tecnologia significa prepararsi al futuro, rendere la propria azienda più efficiente, competitiva e pronta a cogliere le opportunità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, con macchine affidabili, un’assistenza rinnovata e una volontà autentica di accompagnare i nostri clienti nel lungo periodo. Chi sceglie manroland oggi, sceglie un partner per il domani.