Impronta Digitale è sicuramente il più giovane etichettificio italiano, sia in termini d’inizio attività sia dal punto di vista anagrafico: l’azienda è stata, infatti, fondata a Noale (Venezia) nel 2013 dai due fratelli Linda e Ludovico Picello, ai tempi rispettivamente di 27 e 23 anni.

L’azienda – specializzata nella stampa di etichette in digitale – è partita con una macchina da stampa digitale a bobina abbinata a una fustellatutrice laser, un investimento importante che ha dato da subito buoni frutti.

A solo un anno dalla nascita si è reso già necessario dover reinvestire per fare fronte agli ordini crescenti. Ma questa volta i due fratelli hanno optato per una soluzione di stampa tradizionale, essendo le tirature superiori alle 2000/3000 copie e richiedendo le etichette da vino più lavorazioni in linea per la nobilitazione (verniciatura flexo e lamina a caldo).

Da qui la decisione nell’estate del 2014 di acquistare una Gallus TCS 250 configurata con quattro gruppi stampa offset per la quadricromia, gruppo per l’applicazione della lamina a caldo, un altro gruppo di stampa offset, un’unità di stampa flexo e una fustella semirotativa.

La macchina è, inoltre, dotata di forni UV di ultima generazione con piastra raffreddata all’acqua per stampare supporti plastici senza dilatazioni.

Per l’esposizione della lastre è stato scelto un CtP Heidelberg Suprasetter A 74 formato 270 x 340 mm senza sviluppo.

Le macchine sono arrivate ai primi di dicembre e grazie alla professionalità dei tecnici Macchingraf in sole due settimane era tutto installato e funzionante.

Il problema che si è posto è stato quindi di scegliere all’interno dell’azienda chi avrebbe operato su una macchina così complessa in quanto l’azienda era formata ai tempi dai due fratelli Picello e da due dipendenti già oltremodo oberati.

Per non smentire l’animo giovane dell’azienda, si è deciso di assumere un ragazzo appena uscito da una scuola grafica salesiana che, dopo un training effettuato dagli istruttori Macchingraf, è stato in grado di operare su una macchina oltremodo complessa e lunga più di 15 metri.