L’ha realizzato l’azienda comasca Creazioni Digitali, utilizzando la tecnologia GreenDrop

Inizio settembre, si sa, segna il ritorno di uno degli eventi più seguiti e discussi del panorama culturale italiano, quello con la Mostra del Cinema di Venezia. Spesso, ancor più che i film in concorso, ad attirare l’attenzione sono i look delle celebrità in passerella. Quest’anno, tra gli abiti che hanno sfilato sul red carpet, quello indossato dall’attrice Margot Sikabonyi si è guadagnato il titolo di “vestito più green” della Mostra.

Ideato dall’eco-designer Tiziano Guardini in collaborazione con l’artista Jacopo Ascari per il progetto A Dress for Venice, patrocinato dal Comune di Venezia, dal Tavolo Veneto della Moda e da Homo Faber – Fondazione Cologni, l’abito è un inno all’artigianalità, alla moda e alla sostenibilità. Il tessuto è stato realizzato con un materiale chiamato Bemberg: una speciale fibra prodotta in Giappone da Asahi Kasei, ottenuta dalla trasformazione smart tech del linter di cotone, convertito attraverso un processo tracciabile a ciclo chiuso. La sua specificità è quella di essere biodegradabile sia a contatto col suolo che con l’acqua. Il confezionamento è opera del marchio veneziano Martina Vidal Venezia, che utilizza il pregiato merletto di Burano, arricchito dai fantasiosi motivi stampati in digitale da Creazioni Digitali. L’azienda comasca, con sede a Lurate Caccivio, è stata coinvolta nel progetto da Class Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy per la sostenibilità nella filiera della moda, che le ha commissionato la decorazione del tessuto con il processo di stampa a pigmento, che già utilizza e implementa all’interno del proprio stabilimento. L’innovativa tecnologia GreenDrop consente di stampare in digitale su qualsiasi tipologia di materiale, eliminando le fasi di vaporizzazione e lavaggio ed assicurando quindi un ridotto consumo di acqua, oltre che un risparmio di risorse energetiche.

A Dress for Venice è un concept creato da Venezia da Vivere nel 2019 per parlare di Venezia attraverso i temi della sostenibilità e dell’artigianato, unendo la moda all’arte e valorizzando il ruolo di Venezia come fonte di ispirazione e luogo ideale per vivere e creare.

Il red carpet rappresenta solo l’inizio di questa collaborazione, tanto che è già prevista la presentazione della capsule completa in occasione della Venezia Fashion Week, in programma dal 19 al 28 ottobre.