Libri per bambini con interruttori della luce, materiali accoppiati luminosi, borsette che incorporano ricariche per i cellulari – quando la stampa e l’elettronica si incontrano, le idee più strampalate possono divenire realtà. Nuove tecniche rendono possibili le applicazioni più disparate, i costi di produzione calano e i mercati di massa si aprono. Fino ad ora confinato nei laboratori di ricerca, il “Printed Electronics (PE)” è ora un settore industriale con un immenso potenziale di mercato in un’ampia gamma di settori. Si sta aprendo un nuovo mondo: un’opportunità che le industrie grafiche non possono permettersi di ignorare. Messe Dusseldorf ha preso atto di questi sviluppi e ha lanciato una fiera – per esattezza viene definita una piattaforma fieristica –  battezzata PEPSO – Printed Electronics Products and Solutions che si terrà all’interno di alcune manifestazioni fieristiche dedicate a settori nei quali il PE trova ampie possibilità di applicazione. Le fiere sono quelle per il commercio al dettaglio (EuroShop e Euro Cis), il trattamento del vetro (Glasstec), il packaging (Interpack), la stampa (Drupa), il medicale (Compamed) e l’industria della plastica (K). Per maggiori informazioni http://www.pepso-global.com. Il Printed Electronics avrà anche un proprio momento di approfondimento il 6 e 7 marzo prossimi a Dusseldorf con una conferenza organizzata da ESMA la associazione per la stampa specialistica cui fanno capo produttori di tecnologie, stampatori e consulenti – www.esma.com. Il convegno AIFP – Advanced Functional & Industrial Printing ha in programma venti presentazioni che tratteranno delle possibilità più innovative e delle applicazioni potenziali utilizzando serigrafia e stampa digitale. Le applicazioni che verranno presentate sono indirizzate ai mercati dei beni a largo consumo, all’automotive e al medicale. http://www.afip2013.org.