Molto interessanti i dati diffusi da Agfa nel corso di una conferenza stampa pre-Grafitalia. Si riferiscono ad una indagine Pira condotta a livello mondiale e mettono a confronto i mondi della stampa offset e della stampa digitale. Macchine da stampa Nel 2010 sul totale degli investimenti in macchine da stampa (offset + digitale) la quota delle macchine digitali, in valore, è stata del 9%; nel 2015 è previsto che questa salga fino al 20%. Carta stampata Molto diverse invece le percentuali di carta stampata in offset e in digitale a colori. Nel 2010 solo lo 0,4% del totale della carta stampata è stato realizzato con macchine digitali; nel 2015 è previsto che questa percentuale arrivi all’1,7%. Questi dati sono calcolati sulle tonnellate di carta stampata. Purtroppo manca il raffronto sul valore della carta stampata che ovviamente sposterebbe più in alto il peso della stampa digitale – vedere grafico 1. Nel grafico 2 i dati sono riferiti al 2010 e mettono a confronto offset e digitale su tre parametri: il valore del parco macchine installato, le tonnellate di carta stampata e gli investimenti in macchine effettuati nel corso dell’anno. Da una stima fatta da Pira, anche se le industrie grafiche investissero solamente in macchine da stampa digitali ci vorrebbero 22 anni per rimpiazzare completamente la base installata offset.
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