“F ~ i4.0 * C2”: il futuro si ottiene con l’innovazione tecnologica moltiplicata per un’assistenza clienti capillare. È la formula del successo che Hybrid Software – società di sviluppo software per la produttività dell’industria delle arti grafiche – progetta per sé e per i suoi clienti: F sta per futuro – future -, il segno “~” indica una relazione di equivalenza, i4.0 sta per le più recenti e innovative tecnologie (industry 4.0), moltiplicato per una “extreme customer care”. Nel corso di una conferenza stampa in streaming condotta da Christopher Graf, chief marketing officer (nella foto in alto), la società con sedi in Belgio, Germania, Italia e Stati Uniti oltre che una rete globale di partner, ha presentato le novità che avrebbe portato a Drupa 2020. Fra queste, Packz 6.0, l’ultima versione del software di produzione di prestampa PDF nativo progettato per etichette e packaging, e Stepz 6.0, una versione entry-level del software Packz.

La necessità di essere connessi e di avere accesso a tutte le informazioni in tempo reale sta emergendo con ancora maggior vigore in queste settimane di ripartenza dopo la crisi da Coronavirus. Secondo Guido Van der Schueren, presidente del consiglio di amministrazione di Hybrid Software, è ancora troppo presto per dire se Covid19 avrà un impatto forte sulla produzione degli stampatori nei prossimi mesi: «Di sicuro nessuno si aspettava la pandemia e i suoi effetti, ma ora dobbiamo pensare a un nuovo modello di crescita. Già nel mese di giugno abbiamo visto aumentare le commesse, vediamo la fine del tunnel», ha affermato nel corso della conferenza. A maggior ragione in Hybrid Software hanno premuto l’acceleratore sulla connettività delle soluzioni.

Packz 6.0 ha una nuova interfaccia utente e nuove funzionalità fra cui Pactions, che permette di registrare e modificare una serie di attività di routine e di memorizzarle come elenchi di azioni; Packzimizer permette l’imposizione automatica e ottimale dei file in relazione alle informazioni del lavoro, come quantità o substrato per l’output su macchine da stampa digitali; VDP Execute and Boosters stampa i dati variabili; Supporto PDF X-4 aumenta la sicurezza dello scambio di file tra le diverse parti interessate nella catena di produzione.

Anche il software server Cloudflow è stato aggiornato con nuove funzionalità per la gestione di file e per l’asset management, prove colore e automazione del flusso di lavoro. “Nebula” è la sua nuova interfaccia utente e fra le ultime funzionalità di Cloudflow ci sono: Tectonics, che permette il risparmio di materiale delle lastre flessografiche, riduce gli sprechi e ottimizza l’uso dei dispositivi CtP flexo, con un ritorno dell’investimento stimato entro i primi sei mesi; Intelligent Flexo, una tecnologia che analizza il feedback dei clienti per soluzioni che offrono un miglioramento misurabile della qualità ottenuta; VDP (Variable Data Printing): la struttura del documento PDF VDP è stata ottimizzata per lavorare rapidamente e senza interruzioni sui DFE digitali esistenti.

Infine Stepz 6.0 è la versione base di Packz progettato per la stampa digitale con un’implementazione in rapidità e facilità d’uso, disponibile con funzionalità come step-and-repeat o stampa di dati variabili. Disponibile a partire dal prossimo settembre, consente di fare un upgrade a Packz qualora necessario.

Questo articolo è apparso su il Poligrafico 198

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