L’obiettivo era dare vita a uno dei primi gruppi di stampa in Italia. E Guido Veneziani, presidente e ad del gruppo Gve (Guido Veneziani Editore), uno dei principali editori italiani con in portafoglio 17 periodici familiari di grande tiratura e successo (da Vero e le sue declinazioni a Stop, Rakam, Top e Vera) e dall’anno scorso presente anche sul digitale con la televisione Vero Tv (canale 55) c’è riuscito. L’anno scorso con l’acquisizione dal gruppo tedesco Bagel della maggioranza di Rotoalba (che oltre ai periodici dei Paolini, a partire da Famiglia Cristiana, ha una forte presenza nel settore commerciale, a cominciare dalla stampa dei cataloghi Ikea, e ricavi che per il 60% provengono da commesse estere) e poi, a febbraio, con l’acquisto delle Grafiche Mazzucchelli di Seriate, l’ex gruppo di Guglielmo Fiori (che ha mantenuto una piccola partecipazione di minoranza), primo al mondo a dotarsi di una rotativa Goss Sunday a 96 pagine. “Abbiamo acquisito due eccellenze del printing in Italia – spiega Guido Veneziani – che insieme realizzano un fatturato di circa 100 milioni di euro. Rotoalba nel mercato del rotocalco e Mazzucchelli in quello rotooffset. Il nostro obiettivo adesso è di essere competitivi sul mercato e di diventare nel giro di pochi anni uno dei primi gruppi nel printing in Italia”. Per raggiungere questo traguardo, oltre alla stampa delle commesse già in essere nelle due aziende e dei periodici della Gve (Top e tutte le declinazioni di Vero in rotocalco quelli a minor tirature o i mensili in rotooffset) con la forza produttiva rappresentata dalle macchine che girano ad Alba e a Seriate, Guido Veneziani vuole conquistare nuove quote di mercato. Le due aziende, che fanno entrambe capo a Gve, resteranno per ora separate mantenendo i distinti ruoli societari e i brand. Alla luce delle due acquisizioni, sono stati invece rinnovati i cda. Guido Veneziani è stato nominato sia presidente, sia amministratore delegato di Rotoalba e Mazzucchelli. A Seriate è stata confermata la fiducia al precedente ad Pier Luigi Guerini, e lo stesso è avvenuto ad Alba con Rino Costanzo. Entrambi sono amministratori con delega. Giovanni Vaglia, già direttore generale di Mazzucchelli, ha assunto invece la stessa carica anche in Rotoalba. Toccherà a loro guidare la crescita delle due aziende che ovviamente, pur mantenendo le loro specificità, potranno presentarsi sul mercato come gruppo, integrando anche le proposte commerciali. Ad Alba non sono previsti particolari interventi riorganizzativi della forza lavoro mentre in Mazzucchelli (110 dipendenti), già lo scorso dicembre, era stato pubblicato il decreto che autorizzava il programma di due anni di cassa integrazione straordinaria fino al luglio 2014 con una trentina di prepensionamenti. A livello di casa madre, la Gve (che tra editoria e stampa ha ormai superato i 200 milioni di euro di ricavi) non sono previste invece novità a breve, fallita la corsa all’acquisizione della tv La7. “Continuo a ritenere che la nostra offerta a Telecom Italia Media fosse la migliore – sottolinea Veneziani – ma il cda ha fatto una scelta diversa e optato per la proposta di Cairo”. Così, il gruppo Gve è impegnato a far crescere la sua tv (Vero Tv) mentre a livello azionario non è previsto per ora un incremento della partecipazione (5%) acquisita lo scorso novembre da Ies (Investimenti e sviluppo), l’investment company del gruppo Sintesi. Al presidente onorario di Gve, Gian Maria Basile, infine, continua a far capo una quota del 4% del gruppo controllato con il 91% da Guido Veneziani.
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