Il gruppo Gpack mette a segno un altro colpo sul fronte della crescita per linee esterne. A pochi mesi dall’annunciata operazione in Francia – l’acquisizione di Alliora Coffrets, azienda specializzata nella produzione di cofanetti in cartone per le griffe della cosmetica e del wine e spirit – il gruppo nato dalla fusione tra Cartotecnica Goldprint e GPP Industrie Grafiche, con il quartier generale a Trucazzano, ha siglato un accordo in esclusiva per acquisire il 100% del capitale di Interpack da un gruppo di imprenditori privati.

Interpack è una società fondata nel 1965, con sede a Pomezia, in provincia di Roma, specializzata nella produzione di packaging per l’industria farmaceutica (astucci, foglietti illustrativi, espositori) con circa 35 dipendenti e un giro d’affari vicino ai 4 milioni di euro. Questo progetto di acquisizione, spiega una nota, è parte della strategia di sviluppo del gruppo Gpack che intende consolidare la propria presenza nel mercato del packaging italiano ed europeo.

Con questa acquisizione Gpack – prosegue il comunicato – rafforza le proprie capacità produttive e il proprio know how nell’importante mercato del packaging farmaceutico, affiancando lo stabilimento di Interpack di Pomezia allo stabilimento di Truccazzano già in parte dedicato a questo tipo di produzioni. La posizione geografica di Interpack consente inoltre a Gpack di allargare la propria copertura del territorio ed essere presente in un distretto molto importante per l’industria farmaceutica italiana.

Gpack è nata nel 1994 con il nome di Cartotecnica Goldprint e si è sviluppata nel mercato del packaging di lusso, in particolare servendo clienti del settore cosmetico e della profumeria. Nel 2015, in seguito all’acquisizione di GPP Industrie Grafiche, ha allargato la sua presenza in altri mercati del packaging come quello del food, del pharma, della affissioni e dei display. Nel 2017 è stata perfezionata l’incorporazione di GPP Industrie Grafiche ed è stato definito il cambio di denominazione sociale che ha portato appunto alla nascita del marchio Gpack.

Con la chiusura di questa operazione, prevista entro fine giugno, Interpack si unirà a un gruppo che, dopo un percorso di sviluppo avvenuto attraverso acquisizioni e crescita organica, conta oggi un fatturato complessivo di circa 80 milioni di euro. Prima dell’ingresso di Interpack, il gruppo controllato da Gpack includeva già 4 società in Italia e all’estero ed operava in 7 stabilimenti, occupando una forza lavoro di circa 500 dipendenti.

Gli azionisti di Interpack sono stati assistiti come advisor nell’operazione da CDI Global Italy di Cesare Tocchio e Stefano Tovini e dallo Studio legale Santini di Roma mentre Gpack si è avvalsa di NCTM Avvocato Mario Giambò e dello Studio BNC per la parte fiscale e giuslavoristica.