Senza dubbio si tratta di una notizia positiva per l’industria grafica italiana. In particolare per la stampa di libri le cui commesse, qualche anno fa, avevano preso la via della Cina. Complice l’aumento dei costi di stampa anche a Pechino aggiunti a quelli di trasporto e ai tempi (almeno due o tre mesi per evadere il lavoro e averlo a disposizione in Italia) nell’ultimo periodo, seppure gradualmente, si è assistito a un ritorno in Italia della stampa dei libri.

All’interno di questo scenario – ma non solo – rientra appunto la buona notizia che riguarda la casa editrice Giunti. Il gruppo toscano ha infatti rafforzato la sua leadership nell’editoria per bambini e ragazzi con l’acquisizione del ramo d’azienda dedicato ai libri (Book Publishing) di Disney Italia e l’accordo pluriennale di licenza per la pubblicazione dei testi in italiano. Dal 1° ottobre, infatti, Giunti è l’editore del catalogo (700-800 titoli) di libri cartacei e digitali finora pubblicati col marchio Disney Libri e di quelli cartacei a marchio Marvel e Lucasfilm, che hanno così integrato il catalogo di oltre 8.000 titoli di Giunti Editore.

L’operazione, annunciata il mese scorso dall’ad Martino Montanarini ai librai riuniti a Milano Marittima per una convention, si lega ai numerosi film Disney in uscita nei prossimi mesi, destinati a lanciare personaggi da “declinare” anche sui libri.

Con questa acquisizione Giunti Editore – 200 milioni di fatturato e 1.000 dipendenti – conferma la leadership in Italia nel segmento dell’editoria per bambini e ragazzi, segmento in cui è presente con i marchi di proprietà Giunti Kids (2-6 anni), Giunti Junior (narrativa di qualità con autori italiani e stranieri), Dami e Motta Junior. A questi si aggiungono i marchi Edizioni del Borgo (scuola dell’infanzia e primaria), Editoriale Scienza (divulgazione scientifica per bambini e ragazzi).

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver siglato questo accordo con Disney, marchio tra i più popolari al mondo», aveva commentato Montanarini. “Con questa acquisizione confermiamo la nostra leadership in questo settore, ma anche la capacità dell’azienda di muoversi a tutto campo attraverso importanti operazioni con i maggiori player internazionali”.

E, come si diceva, questo accordo aumenterà la stampa di libri in Italia. Ovvero quella realizzata in particolare dalla Giunti Industrie Grafiche di Iolo, in provincia di Prato. Il prodotto Disney, infatti, spiega Daniele Tinelli, direttore generale di Giunti Editore “verrà stampato prevalentemente in Italia mentre stimiamo che la quota di libri stampata all’estero sarà inferiore al 20% del totale”.