Si è già parlato di concept che prevedono l’introduzione della carta come materiale per la produzione di packaging che fino a oggi sono stati di appannaggio completo dei materiali plastici per evidenti motivi di prestazioni e costi di produzione. Aveva già annunciato Diageo, il produttore di Johnnie Walker e Guinness, che circa un anno fa aveva annunciato la prima bottiglia al mondo in carta e 100% palstic-free per liquori adatta al contatto diretto con alimenti. Sembra che anche Unilever sia pronta per superare la fase di prototipazioni andando a posizionare sul mercato un flacone sviluppato per il brand di detersivi OMO (noto anche come Persil, Skip & Breeze): il lancio è previsto entro l’inizio del 2022, in Brasile con l’ambizione di essere esteso all’Europa e ad altri paesi poco dopo. Contemporaneamente la multinazionale sta sperimentando la stessa tecnologia per creare flaconi a base di carta destinati a prodotti per la cura dei capelli.

La bottiglia di carta è stata sviluppata in collaborazione con il consorzio Pulpex, una collaborazione che vede in campo, accanto a Unilever, anche Diageo, Pilot Lite e altri player del settore. Unilever è riuscita a utilizzare bottiglie a base di carta uniche nel loro genere per contenere prodotti liquidi: si tratta di flaconi realizzati con materie prime sostenibili e, in quanto realizzati in cellulosa, che, una volta arrivati a fine vita sono adatti a essere conferiti nella raccolta della carta. Per rendere impermeabili le bottiglie e per questo adatte a contenere liquidi come detersivo, shampoo, balsamo addizionati con tensioattivi, fragranze e altri componenti attivi, sono trattate internamente con un rivestimento barrierante proprietario.

“Per ridurre il quantitativo di rifiuti in plastica immessi nell’ambiente, dobbiamo ripensare completamente al modo in cui progettiamo e confezioniamo i prodotti. – commenta Richard Slater, chief R&D officer di Unilever – Ciò richiede un cambiamento drastico praticabile solo facendo sistema a livello di filiera. Il progetto delle bottiglie a base di carta Pulpex rappresenta un passo entusiasmante nella giusta direzione: questa innovazione fa parte del nostro obiettivo che ci vede impegnati a dimezzare l’uso di materie plastiche vergini entro il 2025”.