Settima acquisizione in due anni e mezzo, ossia dalla quotazione al segmento AIM di Borsa Italiana del 9 giugno 2017: Finlogic, attiva nel settore dell’Information Technology con soluzioni complete per la codifica e l’identificazione automatica dei prodotti, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Staf Srl, una società di Rottofreno in provincia di Piacenza attiva dal 1994 nel settore delle etichette autoadesive per il packaging industriale e di altre applicazioni come il trasferimento termico, ink-jet e laser. È la prima volta che Finlogic acquisisce una società industriale e si tratta anche dell’operazione più significativa in termini di fatturato e patrimonio: Staf ha realizzato 9,8 milioni di euro di ricavi nel 2018. Come riporta l’agenzia di stampa Radiocor, il prezzo di acquisto è stato pari a 4,6 milioni di euro, che verranno erogati in un’unica soluzione al closing che avverrà entro il 31 gennaio 2020 (condizionato ad adempimenti e al rilascio di garanzie comunemente adottate dalla prassi per operazioni similari) e che la società target è stata valutata con un multiplo (Ev/Ebitda adjusted 2018) pari a 6x, considerata la PFN Adjusted al 31 dicembre 2018. L’operazione si configura come significativa ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento Emittenti AIM Italia.

Con 43 dipendenti, Staf è un punto di riferimento per l’uso di materiali speciali e la produzione di etichette per applicazioni come etichette desensibilizzate e stampe con inchiostri di viraggio ed è un importante trasformatore di materiale 3M. È certificata ISO 9001. Nella governance della società resteranno coinvolti Francesco Avogadro di Valdengo come amministratore delegato e Cesare Filippazzi come presidente onorario, che detenevano in quote paritetiche il controllo della società. Al fine di garantire la continuità di gestione, rende noto Finlogic in un comunicato, resteranno coinvolte nella governance operativa tutti gli attuali manager (figli dei soci-venditori) che continueranno a svolgere le stesse mansioni.

«Con questa acquisizione il Gruppo Finlogic avrà un ulteriore stabilimento di produzione in Emilia Romagna affermando la sua presenza sul mercato italiano a servizio dei propri clienti. Dimostriamo ancora una volta che il nostro progetto funziona e siamo sulla strada giusta», ha commentato Vincenzo Battista, azionista di riferimento e fondatore di Finlogic, che ha poi aggiunto: «Nonostante gli investimenti, la crescita degli utili segue quella dei ricavi e non penalizza il piano di distribuzione dei dividendi avviato sin dal primo anno di quotazione. La fiducia riposta in noi dagli investitori continua ad essere ripagata».