Favini e Arjowiggins, parte di Sequana, gruppo cartario francese quotato in borsa, hanno siglato un accordo per il trasferimento del ramo di attività delle carte release da Arjowiggins Creative Papers a Favini. Le carte release rappresentano una componente chiave nella produzione di materiali di sintetici, come l’ecopelle, e sono utilizzate per conferire la fantasia e il disegno finali alle superfici sintetiche. Settori chiave sono la moda, le scarpe sportive, i mobili, le auto e l’informatica. Grazie all’accordo, Favini subentrerà nell’organizzazione commerciale e acquisirà la quota di mercato delle carte release di Arjowiggins, che fornirà a lungo termine prodotti semilavorati a Favini. Quest’ultima acquisirà anche i macchinari utilizzati per la finitura delle carte release, attualmente in uso nella cartiera Arjowiggins di Stoneywood, aumentando così la propria capacità produttiva. Con questa operazione, Favini diventerà il leader mondiale in uno dei settori a più alto valore aggiunto del business della produzione di carta, con quasi 75 milioni di euro di vendite nella nicchia delle carte release. L’offerta commerciale, già vasta, di Favini in questo settore sarà arricchita ulteriormente, presentando al mercato oltre 200 diversi pattern e soluzioni di finitura, per soddisfare qualsiasi esigenza di progettazione. Andrea Nappa, ad di Favini e partner di Orlando Italy Management, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di aver raggiunto una posizione importante nel mercato; l’accordo siglato garantirà a Favini una copertura più ampia del mercato mondiale e l’opportunità di sfruttare sinergie industriali ed economie di scala, consolidando ulteriormente la posizione dell’azienda nel settore delle carte speciali, con quasi 165 milioni di euro di fatturato, 90 milioni dei quali relativi a nicchie come il packaging di lusso, le carte di sicurezza, la corrispondenza e la cancelleria di alta qualità, oltre alle carte release che rappresenteranno circa 75 milioni di euro di fatturato. Questa evoluzione, inoltre, consentirà a Favini di raggiungere una massa critica maggiore per competere in un settore che richiede un alto tasso di innovazione del prodotto e la capacità di innovare qualitativamente per mantenere la leadership, in un contesto imprenditoriale fortemente competitivo. Siamo convinti che l’accordo di produzione e fornitura pluriennale stipulato con Arjowiggins Creative Papers permetterà alle due aziende di trarre vantaggi reciproci”.   L’operazione, pari a 26,5 milioni di euro, comprende la valutazione del ramo d’azienda acquisito e accordi commerciali pluriennali per forniture future. Favini ha finanziato l’acquisto attraverso il suo azionista principale, Orlando Italy Management, e un pool di banche italiane. Orlando si è infatti impegnata a sostenere Favini con un contributo fino a 18 milioni di euro. La chiusura dell’operazione è prevista per la fine dell’anno in corso. I consulenti coinvolti da Favini nella transazione sono stati AlixPartners, E&Y, NCTM e Dundas & Wilson.