Il cartone per pizza macchiato ma senza pezzi di cibo va differenziato con la carta. È questa una delle indicazioni introdotte dalle nuove linee guida sul riciclo della carta in Europa diffuse in questi giorni dalla Confederazione europea dell’industria cartaria e da Assocarta con il titolo “La raccolta differenziata della carta: raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo migliorando la qualità”. Fra gli auspici di questo documento la piena attuazione in tutto il Vecchio continente di una raccolta di carta e cartone separata da quella di altri materiali riciclabili.

Si suggerisce ad esempio che gli imballaggi in carta multistrato realizzati con lamine di metallo, rivestimenti in plastica e basi metalliche (come per lattine, sacchetti per le patatine, bottiglie di whisky e cartoni per bevande) debbano essere raccolti separatamente da carta e cartone perché possono essere riciclati solo in cartiere predisposte a un certo tipo di lavorazione.

Il direttore generale di Assocarta, Massimo Medugno, ha anticipato i contenuti di questo documento al seminario di Ecomondo a Rimini – appuntamento sulla green e circular economy nell’area europea mediterranea -, sottolineando come quello della carta sia un esempio di “bioeconomia circolare” e come il nostro sia un Paese virtuoso in quanto a riciclo della carta.

L’Italia si posiziona al quarto posto a livello europeo producendo 9,1 milioni di tonnellate di carta e cartone, di cui il 55% ottenute da carta da riciclare (tasso di circolarità con picchi dell’80% nelle carte per imballaggio, dati riferiti al 2017). «Questo record di riciclo nel settore cartario è frutto sia della capacità di riciclo delle cartiere che del sistema di raccolta differenziata nazionale, nell’ambito del quale Comieco (il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) svolge la sua funzione sussidiaria, ma che può essere ulteriormente migliorato grazie alle nuove linee guida dell’industria cartaria europea», commenta Medugno. Queste direttive affermano l’importanza di estendere in tutta Europa la raccolta separata della carta e del cartone dagli altri materiali riciclabili per migliorare la qualità della stessa e quindi l’opportunità di re-immissione del processo produttivo evitando la dispersione nell’ambiente del materiale cartaceo non più utilizzabile.