Dei sei più grandi gruppi editoriali librari del mondo – Hachette, McMillan, Penguin, HarperCollins, Random House e Simon & Schuster, ne sono rimasti cinque. Ebbene sì, visto che Pearson e Bertelsmann hanno annunciato pochi giorni fa di aver firmato un accordo per formare una joint venture che unirà le attività di Penguin a quelle di Random House. La transazione, che dovrebbe chiudersi nella seconda metà del 2013, porterà alla nascita  della Penguin Random House, che deterrà il 25% del mercato librario di lingua inglese. La nuova società sarà controlata al 53% da Bertelsmann (proprietario di Random House), mentre Pearson (che controllava Penguin) sarà in minoranza, col rimanente 47%. John Makinson, chairman di Penguin Group, sarà chairman anche di Penguin Random House, mentre il chairman e CEO di Random House, Markus Dohle, occuperà la poltrona di CEO.