Sarà la prima inkjet ad alta produttività a entrare in produzione in Italia per la stampa ad alta qualità su carta da giornale. A installare una HP T230 a metà novembre, per poi metterla “al lavoro” da gennaio, sarà il Centro Stampa Quotidiani (CSQ) di Erbusco (BS). In Italia sono già state installate tre HP a getto d’inchiostro ad alta produzione, di cui una alla Rotolito Lombarda di Paolo Bandecchi e una in Rotomail. “In questo caso però – spiega Dario De Cian, direttore generale di CSQ – si tratta di macchine più grandi con una più alta velocità di stampa e con una larghezza di banda doppia rispetto ai 20 pollici della HP che sarà installata da noi”. Quella che arriverà ad Erbusco del resto sarà la prima macchina digitale di questo tipo che stamperà giornali, perché le sue “sorelle” vengono utilizzate in Rotolito e Rotomail per la stampa di libri e prodotti commerciali a partire da quelli per il direct marketing. In CSQ, società controllata pariteticamente da Sesaab, editrice dell’Eco di Bergamo ed Editoriale Bresciana, cui fa capo il Giornale di Brescia, vengono stampate ogni giorno circa 400mila copie di quotidiani con quattro rotative Wifag (due del 2000, una del 2008 e una del 2010). Oltre a Eco di Bergamo e Giornale di Brescia da Erbusco escono le copie di Avvenire, La Provincia di Como, Lecco, Sondrio e Varese, Secondamano e giornali stranieri come il tedesco Bild am Sonntag e l’olandese De Teleegraf. La nuova HP T230 da 122 m/min., a cui verrà aggiunta una linea di finishing Hunkeler, spiega sempre De Cian, servirà per stampare le basse tirature dei quotidiani, per esempio le copie invernali dei giornali stranieri (d’estate le tirature sono più alte e da roto-offset) considerando un break-even della stampa digitale attorno alle 2mila copie. Ma la nuova HP consentirà la personalizzazione degli stampati utilizzabili per copie di giornali e inserti (anche pubblicitari) tarati su micro zone locali di distribuzione grazie anche alle linee di inserimento di cui dispone il CSQ che da sempre è all’avanguardia sul fronte delle tecnologie. “E – conclude il suo direttore generale – lo abbiamo dimostrato anche con l’ordine della nuova HP”.